Per notificare in tempo reale i rischi diretti o indiretti per la salute pubblica connessi al consumo di alimenti è stato istituito il sistema rapido di allerta comunitario, sotto forma di rete, denominato RASFF, a cui partecipano la Commissione Europea, l'EFSA (Autorità per la sicurezza alimentare) e gli Stati membri dell'Unione tramite il Ministero della Salute, le Regioni, e le Ausl.

Il Sistema di allerta rapido si applica ogniqualvolta esista un grave rischio, diretto o indiretto, per la salute umana e per la salubrità dell'ambiente, dovuto ad alimenti già immessi sul mercato, nonché ai materiali e agli oggetti destinati ad entrare in contatto con gli alimenti.
Il flusso delle allerta deve garantire sia la completezza delle informazioni che la tempestività delle comunicazioni.

Se un operatore del settore alimentare ritiene che un alimento da lui importato, prodotto, trasformato, lavorato o distribuito non sia conforme ai requisiti di sicurezza, e non si trova più sotto il controllo immediato di tale operatore, esso deve avviare immediatamente le procedure per ritirarlo dal mercato e informare le autorità competenti (fornendo la rintracciabilità e compilando l’allegato C).
Se il prodotto è già arrivato al consumatore, l'operatore informa i consumatori del motivo del ritiro e, se necessario, richiama i prodotti.

Referenti Allerta:

Dott.ssa Nicoletta Valente n.valente@ausl.fe.it 0532-235072

Dott.ssa Federica Sandri f.sandri@ausl.fe.it 0532-235249

Regolamenti Comunitari e Normative nazionali

  1. Regolamento (CE) n. 178/2002;
  2. Regolamento (CE) n. 625/2017
  3. Regolamento Delegato (UE) 2019/1602 della Commissione del 23 aprile 2019 che integra il regolamento (UE) 2017/625 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il documento sanitario comune di entrata che accompagna le partite di animali e merci fino alla loro destinazione;
  4. il Regolamento (UE) 2019/1715 della Commissione del 30 settembre 2019 che stabilisce norme per il funzionamento del sistema per il trattamento delle informazioni per i controlli ufficiali e dei suoi elementi di sistema (IMSOC);
  5. Decreto legislativo n. 27 del 2 febbraio 2021 “Disposizioni per l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2017/625 ai sensi dell’articolo 12, lettere a), b), c), d) ed e)”;
  6. Legge 21 maggio 2021, n.71 .Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 22 marzo 2021, n. 42, recante misure urgenti sulla disciplina sanzionatoria in materia di sicurezza alimentare”

Intese Stato Regioni, delibere di recepimento Regionali

  1. Delibera di Giunta Regionale n. 67 del 21/01/2019 Recepimento di Linee guida nazionali di Intesa Stato-Regioni per la consultazione dell'Istituto Superiore di Sanità nel Sistema di Allerta Rapido per alimenti e mangimi-Richiesta RISK EVALUATION ISS;
  2. Intesa del 5 maggio 2021 (REP. ATTI N. 50/CSR) tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano sul documento recante “Linee guida per la gestione operativa del sistema di allerta per alimenti, mangimi e materiali destinati a venire a contatto con gli alimenti”;
  3. Delibera di Giunta Regionale n.1671 del 25 ottobre 2021 di recepimento dell’Intesa del 5 maggio 2021 (REP. ATTI N. 50/CSR) tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano sul documento recante “Linee guida per la gestione operativa del sistema di allerta per alimenti, mangimi e materiali destinati a venire a contatto con gli alimenti”
  4. Intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, concernente l’adozione del “Piano nazionale di emergenza per alimenti e mangimi”, in attuazione dell’articolo 115 del Regolamento UE n. 2017/625-Rep. atti n. 103/CSR del 10 maggio 2023

Modulistica:

Allegato C (excel)

Linee Guida:


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