Lotta allo spreco alimentare
Lo spreco alimentare rappresenta una vera e propria emergenza mondiale, alla quale da alcuni anni le maggiori organizzazioni internazionali (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO), Commissione Europea) dedicano particolare attenzione.
I numeri dello spreco:
- Ogni anno nel mondo si sprecano 1,3 miliardi di tonnellate di cibo ancora perfettamente commestibile.
- Ogni anno nell’Unione Europea vengono prodotti circa 88 milioni di tonnellate di rifiuti alimentari, i cui relativi costi stimati corrispondono a 143 miliardi di euro.
- Nel nostro paese ogni anno vengono gettati nei rifiuti da 70 a 96 kg/pro capite di cibo commestibile
La presente legge persegue la finalita' di ridurre gli sprechi per ciascuna delle fasi di produzione, trasformazione, distribuzione e somministrazione di prodotti alimentari, farmaceutici e di altri prodotti, attraverso la realizzazione dei seguenti obiettivi prioritari:
- favorire il recupero e la donazione delle eccedenze alimentari a fini di solidarieta' sociale, destinandole in via prioritaria all'utilizzo umano
- contribuire alla limitazione degli impatti negativi sull'ambiente e sulle risorse naturali mediante azioni volte a ridurre la produzione di rifiuti e a promuovere il riuso e il riciclo al fine di estendere il ciclo di vita dei prodotti;
- contribuire ad attivita' di ricerca, informazione e sensibilizzazione dei consumatori e delle istituzioni sulle materie oggetto della presente legge, con particolare riferimento alle giovani generazioni
SCOPO DEL DOCUMENTO: Fornire indicazioni agli operatori del settore alimentare (eventuali "donatori"), alle organizzazioni benefiche riceventi, e agli operatori dei Servizi Igiene Alimenti e Nutrizione e Servizi Veterinari delle AUSL territoriali in merito alla donazione e gestione delle eccedenze alimentari, nell'ottica della prevenzione e riduzione dello spreco alimentare e nel sostegno dell'inclusione sociale.
Chi sono i Soggetti donatari? Gli enti pubblici nonché gli enti privati costituiti per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalità civiche, e solidaristiche e che, in attuazione del principio di sussidiarietà e in coerenza con i rispettivi statuti o atti costitutivi, promuovono, e realizzano attività di interesse generale anche mediante la produzione e lo scambio di beni e servizi di utilità sociale nonché attraverso forme di mutualità , compresi soggetti di cui all’articolo 10 del decreto legislativo 4 dicembre 1997, n.460 (Legge 19 agosto 2016, n.166, articolo 2, lettera b).
Ascolta il podcast "Spreco Alimentare: come e perché evitarlo" della dott.ssa Cristina Saletti (Direttrice UOC Igiene degli alimenti e nutrizione) e del dott. Giovanni Dell'Orfano (Direttore UOC Igiene degli alimenti di origine animale) in collaborazione con Radio Dolce Vita
Ultimo aggiornamento: 10 ottobre 2024, 13:55