Vai al contenuto

Contenuto

L’arrivo della bella stagione porta con sé le zanzare che, dopo le abbondanti piogge dei giorni scorsi, stanno trovando il clima ideale per la proliferazione. Le zanzare provocano per lo più fastidiose punture, ma non dimentichiamo che possono veicolare anche alcuni virus causando malattie virali potenzialmente gravi quali West Nile, Dengue, Chikungunya e Zika.

L’Azienda USL di Ferrara è sempre più in prima linea nella lotta alle zanzare, in particolare nelle attività di sensibilizzazione verso la cittadinanza e nelle azioni concrete di contrasto, in applicazione del Piano regionale di sorveglianza e controllo delle arbovirosi 2023, deliberato nei giorni scorsi dalla Regione Emilia-Romagna e incentrato su tre obiettivi: sorveglianza sanitaria e veterinaria, lotta ai vettori e individuazione precoce dei casi di malattie trasmesse.

Un impegno comune che coinvolge le Aziende sanitarie e i Comuni, ma anche e soprattutto i cittadini, chiamati ad adottare nelle proprie case comportamenti corretti, a partire dai trattamenti larvicidi, sia per evitare la proliferazione degli insetti sia per proteggersi. I siti a rischio di infestazione da zanzare nelle aree pubbliche rappresentano infatti solo il 20-30% del totale, il rimanente 70-80% delle zone a rischio è di proprietà privata.

Il Dipartimento di Sanità Pubblica AUSLFE ha stilato una serie di consigli rivolti ai cittadini, scuole e strutture socio-sanitarie, utili per combattere le zanzare agendo su quattro fronti: la lotta alle larve, l’applicazione di barriere fisiche nei luoghi chiusi, la corretta protezione individuale dalle punture e in ultima battuta la lotta alle zanzare adulte.

Tali informazioni si possono consultare anche accedendo all’App “ZanzaRER” sviluppata dalla stessa Regione o al sito www.zanzaratigreonline.it o alla pagina informativa aziendale qui.

Con l’obiettivo di informare e sensibilizzare maggiormente la popolazione, si svilupperà la campagna di comunicazione “Proteggiamoci dalle zanzare: ecco come in 4 azioni”, che prevede anche l’affissione di una serie di poster infografici nelle zone più frequentate dal pubblico all’interno delle strutture sanitarie territoriali ed ospedaliere.

Ecco le indicazioni principali:

Lotta alle larve

Il sistema più efficace, economico e meno tossico per combattere le zanzare è impedire la deposizione delle uova nei ristagni d’acqua, specie se ombreggiati. Alle zanzare basta pochissima acqua per riprodursi: occorre quindi rimuovere o trattare ogni oggetto su cui si può depositare acqua.

I cittadini sono quindi invitati a rimuovere gli oggetti non necessari dal giardino (sottovasi, annaffiatoi, secchi, contenitori vari) e svuotare l'acqua residua nel prato; oltre a proteggere piscinette e bidoni; proteggere e trattare regolarmente con larvicidi tombini, caditoie, griglie di scarico, pozzetti di raccolta delle acque meteoriche, anche quelli presenti negli scantinati e i parcheggi sotterranei.

Barriere fisiche

Il modo più semplice per proteggere la popolazione fragile dalle punture delle zanzare è installare zanzariere o reti a maglia fine nei locali interni.

Protezione individuale

Al fine di proteggere i soggetti fragili si possono adottare diverse misure in grado di diminuire il rischio di essere punti dalle zanzare ovvero evitare profumi e creme profumate; utilizzare un abbigliamento adeguato (abiti chiari); utilizzare correttamente i repellenti cutanei con attenzione a non usarli contemporaneamente a creme solari o idratanti per evitare assorbimento cutaneo del repellente; non applicarlo su cute lesa, mucose o punture di zanzara.

Lotta alle zanzare adulte

I trattamenti adulticidi sono sconsigliati per i possibili effetti tossici su animali domestici e altra fauna selvatica (ad esempio api e felini). Inoltre gli effetti dell’intervento sulle zanzare adulte sono limitati nel tempo (pochi giorni) e, quindi, con scarsa efficacia a lungo termine.

Si può procedere a trattamenti adulticidi biocidi solo in via eccezionale previa richiesta di parere preventivo al Dipartimento di Sanità Pubblica, il quale valuterà rischi/benefici per la popolazione.

Nei cortili e giardini delle strutture per soggetti fragili si può intervenire in modo efficace con diversi strumenti utilizzabili nelle aree all’aperto: diffusori ambientali, elettro insetticidi e trappole per gli insetti adulti.

Ultimo aggiornamento: 25 novembre 2024, 10:52