Dal 2 maggio 2025 i nuovi ticket sui farmaci, manovra necessaria per garantire la sostenibilità del servizio sanitario pubblico e investire in nuove terapie
1 milione e 650mila cittadini, circa uno su tre, saranno comunque esenti
Al cittadino non esente chiesta la compartecipazione di 2,20 euro a confezione di medicinale, fino a un massimo di 4 euro a ricetta. Le prime visite specialistiche per le famiglie con almeno due figli a carico resteranno gratuite fino ai 14 anni compiuti
26 marzo 2025 - Un contributo richiesto sull’acquisto dei farmaci, con le fasce più vulnerabili, per reddito o patologia, comunque esentate per quanto riguarda i farmaci correlati alla patologia, secondo quanto attestato dal medico mediante la prescrizione.
Partirà dal 2 maggio 2025 la riforma dei ticket introdotta dalla Regione Emilia-Romagna per continuare a garantire la sostenibilità e la qualità del sistema sanitario regionale, pubblico e universalistico, e far fronte ai tagli del Governo.
Anche a seguito di un confronto con le Organizzazioni sindacali, la Giunta ha approvato la delibera che introduce una misura di compartecipazione alla spesa farmaceutica per i cittadini assistiti in Emilia-Romagna: a partire dal 2 maggio è previsto un ticket di 2,20 euro a confezione di medicinale, fino a un massimo di 4 euro per ricetta.
Ma continueranno a essere esentati dal pagamento 1 milione e 650mila cittadini, circa 1 su 3, tra cui i pazienti oncologici, con patologie croniche o rare, invalidi, disoccupati e persone in situazioni di disagio economico. Una riforma resa indispensabile anche per far fronte all’aumento costante della spesa farmaceutica, prevista in crescita anche per il 2025, imputabile da un lato all'introduzione di farmaci particolarmente innovativi e al contempo molto costosi, dall’altro all'invecchiamento della popolazione.
I cittadini esentati saranno complessivamente circa 1 milione e 650mila. Di questi, 373mila sono esenti per patologia cronica, 766mila per condizione di disagio economico, 200mila tra malati oncologici, trapiantati e affetti da malattie rare.
Ulteriore novità è quella relativa alle prime visite specialistiche per le famiglie con almeno due figli a carico: resteranno gratuite solo per i figli fino ai 14 anni compiuti.
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Ultimo aggiornamento: 05 maggio 2025, 09:59