Impegni di qualità
Partecipazione e verifica della qualità percepita
Gli impegni aziendali per la qualità dei servizi interessano tutte le fasi del processo di cura, attraverso:
- l’integrazione: fra soggetti diversi impegnati nel mondo sanitario e sociale che fanno parte sia dei Servizi pubblici, che delle Associazioni di Volontariato e di partecipazione e tutela dei cittadini;
- il rispetto della privacy: tutte le comunicazioni relative allo stato di salute durante visite, colloqui e ricovero, rispettano il diritto alla riservatezza del cittadino; sono previsti spazi che garantiscano la riservatezza in occasione di interventi di particolare gravità o nella fase terminale della malattia, anche per i famigliari;
- il rispetto delle differenze: l’assistenza tiene conto dei bisogni specifici della persona nel rispetto delle differenze religiose, culturali, sessuali, linguistiche, di età e di genere; è garantito il diritto all’assistenza spirituale, qualora richiesta; compatibilmente con le condizione di salute, il regime dietetico tiene conto delle esigenze manifestate dagli utenti in relazione alla loro convinzione religiosa;
- il rispetto dei tempi d’attesa: l’Azienda si adopera affinché le prestazioni di specialistica ambulatoriale e diagnostica strumentale vengano erogate nei tempi previsti dalla normativa. Tali prestazioni possono venire erogate dall’AUSL e/o da altre strutture sanitarie pubbliche, private convenzionate accreditate. L’utente ha diritto ad essere avvisato telefonicamente, con tempestività, in caso di spostamento della visita o del ricovero. Nel sito regionale Tempi di attesa Emilia-Romagna (TdaER) è possibile consultare le tabelle che riportano la percentuale di visite ed esami erogati entro i tempi standard, aggiornati ogni settimana;
- l’informazione sui trattamenti sanitari: la cartella clinica viene compilata in modo leggibile e il cittadino ricoverato ha diritto di prenderne visione durante il ricovero; viene assicurata da parte degli operatori sanitari una piena informazione su diagnosi, terapia, eventuali rischi, disagi ed effetti collaterali ad essa legati, in un linguaggio chiaro e comprensibile;
- continuità della cura ospedale-territorio: tramite il supporto della Centrale di Dimissione e Continuità Assistenziale, si intende facilitare il paziente e la sua famiglia organizzando il passaggio dall’Ospedale al domicilio, oppure ad un’altra Struttura Sanitaria o Socio-Sanitaria in grado di garantirgli le cure necessarie. Il servizio si avvale della collaborazione delle Aziende sanitarie della provincia di Ferrara, insieme ai servizi sociali dei Comuni e alle ASP, attraverso 3 Centrali di Dimissione e Continuità Assistenziale, una per ogni Distretto, collocate all’interno degli Ospedali;
- la relazione con il cittadino: gli operatori, nei rapporti con i cittadini, si impegnano ad accoglierne le richieste nel pieno rispetto della dignità della persona;
- l’identificazione degli operatori: gli operatori sono identificabili attraverso il cartellino di riconoscimento;
- la professionalità: l’operatore, nel proprio ambito di competenza e nel rispetto del servizio pubblico, ispira le sue decisioni e i suoi comportamenti alla cura del cittadino, semplificando per quanto possibile gli adempimenti a carico dell’utente
Impegni per tutti gli utenti:
- l’utente ha diritto all’assistenza sanitaria generale, senza alcuna discriminazione;
- l’Ausl di Ferrara ed i propri professionisti si impegnano nell’applicazione di procedure per la gestione del dolore, attraverso il Comitato aziendale Ospedale senza Dolore, impegnato, tra l’altro, ad attuare il progetto “Ospedale senza dolore”;
- nessuno può essere sottoposto, senza il suo consenso, ad analisi tendenti ad accertare l’infezione da HIV. Il test per la ricerca degli anticorpi anti HIV è gratuito, non necessita di ricetta medica e può essere richiesto in anonimato ed è sempre preceduto da colloquio volto a fornire una corretta informazione sul significato del risultato sia positivo che negativo. Il risultato del test viene comunicato esclusivamente alla persona cui tale esame è riferito o, nel caso di test anonimo, in busta chiusa alla persona recante il tagliando corrispondente.
Impegni per persone disabili:
- è garantita una pari opportunità nell’accesso ai servizi sanitari, senza subire discriminazioni;
- il familiare, in caso di degenza, può essere presente oltre gli orari di visita;
- gli operatori promuovono forme di assistenza alla persona, che si svolgano il più possibile a domicilio nel rispetto della qualità della vita e della differenziazione dei bisogni.
Impegni per i minori:
- l’AUSL è impegnata nel rispetto delle esigenze dei minori e dei loro familiari offrendo un ambiente il più possibile accogliente e familiare, caratterizzato dalla presenza di spazi di gioco nelle sale di attesa;
- disponibilità di percorsi preferenziali per i bambini nei punti prelievo delle Case della Salute e degli ospedali;
- disponibilità per i genitori di assistere alle visite mediche ed alle prestazioni assistenziali;
- potenziamento degli interventi per qualificare il sistema di accoglienza e cura rivolto a bambini e adolescenti (progetti dedicati ai primi 100 giorni di vita, al sostegno all’allattamento, ai consultori giovani
Impegni per gli stranieri:
- viene assicurato l’accesso ai servizi agli stranieri e agli appartenenti a minoranze etniche con il supporto di un mediatore culturale al fine di evitare ogni forma anche indiretta di incomprensione o discriminazione
L’Azienda USL di Ferrara risponde con un servizio di mediazione interculturale alla domanda di salute delle cittadine e cittadini stranieri, con modalità strutturata e continuativa. La figura del mediatore interculturale svolge una funzione ponte tra utente ed operatore, facilitando la risoluzione dei problemi e le connessioni tra diversità rendendo possibile uno scambio costruttivo rispettoso delle singole peculiarità, accettabile per entrambi. La funzionalità di mediazione prevede inoltre la presenza in una giornata fissa dei Mediatori Interculturali, nei servizi Salute Donna e Pediatria di Comunità delle principali sedi territoriali e ospedaliere, per la gestione degli interventi di mediazione su appuntamento e soddisfare bisogni di informazione, ascolto, accompagnamento e facilitazione amministrativa (anche richiesta da operatori di altri servizi /reparti/ambulatori).
Ultimo aggiornamento: 26 novembre 2024, 08:59