La legge italiana, a tutela dell’anonimato della madre, permette al momento del parto di non riconoscere il bambino e di lasciarlo in ospedale. Questo non è considerato un reato e non espone a nessun tipo di sanzione o di segnalazione agli organi di polizia. Al momento del ricovero la donna che ha deciso di non tenere il bambino informa l’ostetrica della propria decisione; il bambino sarà registrato all’anagrafe dall’ostetrica entro 10 giorni dalla nascita come “nato da donna che non consente di essere nominata”.

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Salute donna

Ultimo aggiornamento: 31 gennaio 2022, 09:47