In Italia  è consentita la conservazione per uso autologo (personale) del sangue del cordone ombelicale, nei casi in cui sia presente, tra i consanguinei del nascituro, una patologia per la quale è riconosciuto appropriato l’utilizzo terapeutico delle cellule staminali presenti nel cordone ombelicale (cfr. D.M. 18 novembre 2009).

Tuttavia è possibile esportare, presso una struttura estera a proprie spese, il sangue di cordone ombelicale prelevato al momento della nascita del proprio figlio e conservarlo ad uso personale.

L’Accordo Stato-Regioni del 29 aprile 2010 riporta le modalità attraverso le quali le Regioni assicurano, secondo le proprie esigenze organizzative e operative, il rilascio dell’autorizzazione all'esportazione da parte delle Direzioni Sanitarie dell'Ospedale dove ha sede il parto.

I genitori interessati all’esportazione del sangue cordonale per uso autologo possono contattare telefonicamente  la segreteria della Direzione Sanitaria della seguente struttura:

Cento, Via Vicini n. 2 tel. 051 6838218, mail dirsanospcento@ausl.fe.it dal lunedi al venerdi dalle ore 08.00 alle ore 12.00

I genitori saranno ricevuti per l’espletamento della procedura finalizzata all’autorizzazione esclusivamente su appuntamento.

A tal fine è necessario, prendere visione del seguente materiale illustrativo: 

-          Opuscolo informativo RER sangue cordonale (pdf - 498.9 KB)

-          Materiale informativo ministeriale (pdf - 1.2 MB)

quindi contattare la Direzione Sanitaria con congruo anticipo (almeno tre settimane prima rispetto alla data presunta del parto) in modo da poter  compilare,  controllare e consegnare tutta la documentazione necessaria entro un  massimo di 10 giorni prima del parto stesso.

La Direzione sanitaria, verificata la conformità e completezza della documentazione presentate consistente in:

  • referti dei marcatori infettivologici B, C ed HIV (HBsAg, Anti-HCV, Anti-HIV1-2), eseguiti nell'ultimo mese di gravidanza presso un laboratorio accreditato
  •  certificazioni di conformità, procedure di prelievo e confezionamento dei dispositivi forniti dalla Banca estera presso la quale verrà conservato il campione
  •  e della seguente modulistica che dovrà essere restituita alla Direzione Sanitaria compilata e firmata da entrambi i genitori

rilascia l'autorizzazione all’esportazione, da allegare al campione di sangue cordonale al momento della spedizione.

La Regione Emilia-Romagna, in conformità a quanto stabilito dall’Accordo Stato Regioni del 29 aprile 2010, ha stabilito che per il rilascio dell’autorizzazione e la raccolta del campione di sangue cordonale per uso autologo, i soggetti richiedenti paghino una tariffa pari a € 217,00 + IVA, indipendentemente dall’esito del prelievo.

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Salute donna

Ultimo aggiornamento: 13 novembre 2024, 15:49