Il caldo estivo si combatte anche a tavola, mangiando bene e meglio. Come? Ecco alcuni semplici consigli nutrizionali per affrontare al meglio la stagione estiva. È conveniente ricorrere ad un'alimentazione “leggera” caratterizzata da pasti piccoli e frequenti, cotture semplici e abbondanti quantità di verdura e ortaggi freschi. Via libera anche ai menù freddi a base di piatti unici e insalatoni purché si scelgano ricette semplici e leggere. Particolare attenzione si deve avere, in questo periodo dell'anno, anche per la qualità igienica degli alimenti. Occorre dunque verificare la freschezza dei prodotti acquistati e provvedere alla corretta conservazione dei cibi, soprattutto di quelli maggiormente deperibili.

Durante l'estate, quando il caldo si fa intenso, acquista ancora maggiore importanza la cura dell’alimentazione. Per affrontare meglio caldo e afa, è conveniente consumare pasti leggeri e digeribili nonché abbondanti quantità di verdura e ortaggi freschi. Questi alimenti, essendo ricchi di acqua, aiutano a compensare le perdite di liquidi e di sali minerali dovute alla sudorazione intensa.

Perché un pasto risulti davvero “leggero” e digeribile, è indispensabile che non solo si consumino alimenti a basso potere calorico e a ridotto contenuto di grassi e di zuccheri, ma è soprattutto necessario che le porzioni di cibo siano moderate. Occorre, inoltre, privilegiare le preparazioni più semplici e le cotture senza grassi.

Un’altra strategia importante per non sovraccaricare l’organismo ai pasti è quella di frazionare l’alimentazione, introducendo nella propria giornata l’abitudine al consumo di due spuntini leggeri, tipicamente uno a metà mattina e uno a metà pomeriggio.
D’estate è senza dubbio più utile, nonché più gradito, optare per un menù fresco nel quale le pietanze siano servite fredde o a temperatura ambiente. Sono particolarmente adatti allo scopo i piatti unici, dal classico “insalatone misto”, alle insalate di pasta e di riso, ai piatti esotici, come tabulè o cous-cous. Ma, attenzione alla composizione della ricetta e agli ingredienti utilizzati: piatto fresco non sempre è sinonimo di piatto leggero.
Anche quando si mangia fuori casa, per necessità o per scelta che sia, è bene non affidarsi al caso, ma cercare invece di fare scelte oculate e consapevoli: digeribilità e leggerezza si trovano generalmente nelle preparazioni meno elaborate e con un minor numero di ingredienti.

Anziani e bambini sono le fasce di popolazione maggiormente esposte ai rischi delle alte temperature. In estate l’alimentazione di questi soggetti tende ad essere monotona e insufficiente, mentre dovrebbe essere orientata al consumo di pasti il più possibile bilanciati e vari. Frazionare l’alimentazione, in questo caso, risulta ancora più utile che nell’adulto perché consente di gestire meglio il calo di appetito. Particolare attenzione, inoltre, si deve rivolgere all’idratazione quotidiana.

Altro aspetto importante dell’alimentazione, da considerare soprattutto nel periodo estivo, è certamente quello legato alla sicurezza degli alimenti. In estate, infatti, aumenta il rischio di tossinfezione alimentare e, pertanto, si dovrebbe non solo prestare maggiore attenzione alla qualità dei prodotti alimentari che si acquistano, verificandone attentamente la freschezza, ma anche acquisire una conoscenza più puntuale delle corrette modalità di conservazione domestica dei cibi, soprattutto dei più deperibili.




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