Da mercoledì 13 luglio 2022 si amplia la platea delle persone per cui è indicata la somministrazione della quarta dose, tecnicamente indicata come seconda dose di richiamo o “second booster”. È raccomanda la somministrazione, purché sia trascorso un intervallo minimo di almeno quattro mesi (120 giorni) dalla prima dose di richiamo (ovvero dalla terza dose) o dall’ultima infezione successiva al richiamo (data del test diagnostico positivo), alle seguenti categorie:

  • persone di età uguale o superiore ai 60 anni
  • persone (a partire dai 12 anni) con elevata fragilità motivata da patologie concomitanti/preesistenti

Ne avevano già diritto:

  • anziani over 80 (nati nel 1942 e negli anni precedenti)
  • persone tra i 60 e i 79 anni (nati tra il 1962 e il 1943) se affette da specifiche patologie critiche indicate dal ministero della Salute
  • ospiti dei presidi residenziali per anziani (Cra e Rsa).

Come accedere alla vaccinazione


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