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Ferrara si identifica sempre più come culla naturale di un percorso per le coppie che necessitano di una PMA geneticamente modificata. Per questo il Centro di Procreazione Medicalmente Assistita dell’Ospedale del Delta, centro pubblico di eccellenza di terzo livello che unisce consolidate competenze in ambito di Genetica Medica e di Fisiopatologia della Riproduzione Umana, ha scelto di organizzare il prossimo congresso nazionale a Ferrara e di dedicarlo a un tema sempre più attuale: “La PMA geneticamente modificata”.

Durante la due giorni, in programma il 14 e 15 ottobre presso l'Hotel Astra, saranno presenti esperti di fama internazionale sulla PMA e genetica applicata alla riproduzione, con cui si farà il punto della situazione sui percorsi assistenziali rivolti alle coppie che necessitano dello studio genetico in fase pre-concezionale, preimpianto e pre-natale.

Particolare attenzione verrà posta su quanto fatto in questo ambito dalle strutture pubbliche e su quanto queste potranno fare in futuro, per offrire servizi di eccellenza sempre più accessibili a tutti.

Inoltre il corso di formazione, che segue l’edizione dello scorso anno dedicata all’embriologia clinica, vuole rappresentare l'occasione per una divulgazione territoriale sempre più capillare grazie al coinvolgimento delle associazioni di volontariato che, da oltre 30 anni al fianco del Sistema Sanitario Nazionale, sostengono i pazienti colpiti da patologie genetiche e le loro famiglie.

Un percorso pubblico, già oggi accessibile a molti poiché fondato sul principio di equità, ma che grazie al coinvolgimento dell'Università degli Studi di Ferrara potrebbe in futuro rappresentare un esempio di collaborazione tra enti pubblici a vantaggio dell'utenza. E che verrà presentato durante l’evento formativo accreditato ECM, rivolto a medici specialisti in Ginecologia e Ostetricia, Genetica Medica, Urologia, biologi, ostetriche, tecnici di laboratorio, infermieri.

Foto presidenti congresso: da sx Capodanno, Gallinelli e Anastasi

Il congresso è presieduto da Attilio Anastasi, referente per la Diagnosi Genetica Pre-Impianto, Francesco Capodanno, responsabile del Laboratorio di Fisiopatologia della Riproduzione Umana e Andrea Gallinelli, responsabile del Centro di Fisiopatologia della Riproduzione Umana, che commentano:

"Questo evento scientifico ci rende particolarmente orgogliosi in quanto riflette esattamente la politica del nostro Centro e del laboratorio. Ovvero offrire, come Centro Pubblico, un ventaglio di tecniche e competenze, dalle meno invasive alle più complesse, che di concerto con strumentazioni d'avanguardia e continui controlli di qualità consentano alle nostre coppie di ricevere un trattamento personalizzato, finalizzato ad ottenere un bambino cromosomicamente sano nel minor tempo possibile. Il tutto basato sul principio di equità, con miglior rapporto efficacia/efficienza per i pazienti e costo/beneficio per l'Azienda. Ci troviamo in un contesto storico in cui la comunità scientifica non può più sottrarsi alla trattazione di queste tematiche, affinché l'utenza comprenda a fondo l'importanza che esse rivestono nel contesto della Procreazione Medicalmente Assistita".

Allegati

Ultimo aggiornamento

12-10-2022 09:10

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