Salta al contenuto

Si amplia la presenza dell’Infermiere di famiglia e comunità (IFEC) nel Ferrarese.

E' partito il nuovo servizio dell'Infermiere di famiglia e di comunità (IFEC) di Tresignana. Si tratta di un servizio che ha l'obiettivo di diventare un punto di riferimento per la salute della comunità di Tresignana attraverso un'assistenza sempre più proattiva e vicina al paziente sul territorio.

L'Infermiere di famiglia e comunità è una figura professionale che nel Ferrarese è operativa dal dicembre 2021 e che si sta espandendo in tutti i comuni della provincia.

"Esprimo grande soddisfazione per la partenza di questo servizio sul territorio comunale, che si sta già integrando con gli altri servizi presenti e che era contenuto anche nel nostro programma di mandato” dichiara il sindaco di Tresignana Laura Perelli che aggiunge: Le professionalità messe in campo sapranno coniugarsi con i servizi già presenti e resi anche dal volontariato locale. Sono certa che dalla collaborazione di tutti i soggetti istituzionali coinvolti l’offerta non potrà che essere più completa e vicina alla cittadinanza, mettendo in pratica quel tanto auspicato servizio capillare ed attento a tutte le necessità dei pazienti, che li accompagni in una presa in carico e in una analisi complessiva dei bisogni".

La direttrice generale delle Aziende sanitarie di Ferrara Monica Calamai afferma che "puntare sull'infermiere di famiglia e di comunità è una precisa scelta di politica sanitaria mirata ad un'assistenza sul territorio sempre più proattiva e vicina al paziente. Scelta che si addice molto bene al contesto del Ferrarese, soprattutto nelle aree più 'rarefatte' e periferiche. A Tresignana i due infermieri IFEC potranno sicuramente fornire un utile contributo".

"Anche per questo territorio l'infermiere di famiglia e comunità, sebbene sia un servizio pubblico, sarà in grado di fornire risposte adeguate al contesto in cui opera" tiene a precisare la direttrice dell'area Tecnico-infermieristica di AuslFe Marika Colombi che sottolinea: "Si tratta inoltre di professionisti selezionati sulla base della loro ampia esperienza professionale e in base a criteri adeguati per riuscire a cogliere anche problematiche e disagi sociali che si potrebbero riverberare sulla salute del paziente"

A Tresignana l'ambulatorio IFEC nella sede dell’ex Municipio, in Via Verdi 9. Gli infermieri che opereranno sul territorio sono: Simona Brina e Paolo Scalambra.

Il servizio sarà operativo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 18 e sabato dalle 8 alle 12. È possibile anche l'accesso diretto in sede con orario di apertura al pubblico il lunedì, mercoledì e venerdì, dalle ore 12 alle ore 13.

I contatti: telefono 366221105 – Mail: ifc.tresignana@ausl.fe.it

L'Infermiere di famiglia e di comunità svolge, inoltre, un ruolo assistenziale in particolare nell'ambito dei nuclei familiari, sia al domicilio del paziente, in ambulatorio o nelle strutture intermedie e di lungodegenza in cui viene ricoverato.

Un servizio sanitario importante pensato per fornire la massima assistenza, grazie anche all'utilizzo di percorsi protetti e dedicati che mettano a frutto le potenzialità di questa nuova figura fondamentale soprattutto in un'ottica di medicina del territorio sempre più forte e proattiva, che significa presa in carico più completa e a tutto tondo dell'utente. Un approccio previsto, inoltre, sia nel Piano Sanitario della Regione Emilia Romagna sia nel Piano Nazionale di Rilancio e Resilienza (Pnrr) del Governo.

COSA FA L'INFERMIERE DI FAMIGLIA E COMUNITÀ

Per ogni paziente viene predisposto un piano assistenziale personalizzato e quindi mirato ad una presa in carico complessiva e a tutto tondo, che va dalla prevenzione, alla cura e agli aspetti riabilitativi. Il professionista lavora in stretto raccordo col servizio di assistenza domiciliare, con il medico di famiglia dell'assistito e con le altre figure professionali che lo hanno in carico. E nel dettaglio:

Valuta lo stato di salute e i bisogni dei cittadini nelle diverse fasi della vita (bambino, adolescente, adulto e anziano, famiglie e comunità)

Il suo ruolo è assistenziale e in particolare nell'ambito dei nuclei famigliari, sia al domicilio del paziente, sia in ambulatorio o nelle strutture intermedie e di lungodegenza in cui viene ricoverato.

Valuta i fattori di rischio presenti sul territorio informando ed educando i cittadini, le famiglie e la collettività, promuovendo interventi di prevenzione, incentivando miglioramenti degli stili di vita e correggendo i comportamenti sbagliati;

Supporta le famiglie in difficoltà ad individuare rapidamente eventuali problemi sanitari o sociosanitari per collaborare alla loro risoluzione;

Facilita l'integrazione tra gli ospedali e i Servizi territoriali per dare una risposta appropriata ai bisogni di salute dell'individuo della famiglia e della comunità;

Collabora con tutti i Servizi dedicati alle persone: sanitari, sociali, associazioni di volontariato e di tutela dei cittadini ed enti locali facilitando i percorsi di integrazione e mettendo al centro dell'azione il cittadino.

È presente nel processo di educazione sanitaria per il potenziamento delle autonomie dei cittadini, dei loro familiari e dei loro caregiver, per offrire supporto e sostegno affinché riescano a trovare soluzioni ai loro problemi.

COME SI ATTIVA

Il servizio può essere attivato direttamente dal cittadino, dal medico di medicina generale o dal pediatra di libera scelta, tramite accesso diretto in ambulatorio, e-mail e contatto telefonico (vedi sopra).

Per ulteriori informazioni su servizi offerti, modalità di attivazione, orari e contatti, è possibile consultare il sito www.ausl.fe.it/argomenti/come-e-dove-curarmi/infermiere-di-famiglia-e-di-comunita

Ultimo aggiornamento

02-04-2024 12:04

Questa pagina ti è stata utile?