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“Una carta d’identità per l’infermiere in psichiatria, una linea guida per chi è deputato a governare le risorse umane ed allocarle secondo criteri qualitativi basati sulle attitudini personali, una traccia per la stesura di programmi formativi universitari centrati realmente sulle esigenze di chi soffre di un disturbo psichiatrico, un “dovuto” per i malati stessi e per le proprie famiglie, un tributo alle competenze della professione infermieristica nell’ottica dell’integrazione con le altre figure della Salute Mentale di Comunità”.


Si presenta così il libro “Umana Competenza: la professione infermieristica nella salute mentale di comunità” scritto da Nico Landi, in servizio presso la Direzione Infermieristica e Tecnica dell’AUSL di Ferrara, per la quale si occupa di gestione, sviluppo e crescita delle professioni sanitarie afferenti al DAISMDP - Dipartimento Assistenziale Integrato di Salute Mentale e Dipendenze Patologiche.


Il libro, di recente pubblicazione e disponibile online con proventi destinati ad un progetto di volontariato sociale nella provincia di Ferrara, è realizzato con il pieno supporto di SISISM - Società Italiana di Scienze Infermieristiche in Salute Mentale, presieduta dal dott. Cesare Moro, che ha firmato la presentazione del volume, e traccia non solo il “senso” della professione infermieristica nei servizi della salute mentale di comunità, ma un quadro in merito agli effetti disgreganti che la malattia psichiatrica grave genera sulla vita degli utenti e delle loro famiglie, con enfasi particolare posta su quelli che debbono rappresentare gli assunti etici imprescindibili per i sistemi di cura di oggi.


Il volume è utilizzato per un corso di formazione aziendale rivolto agli infermieri neo assunti presso il Dipartimento di Salute Mentale AUSL.

La quarta di copertina e Nico Landi con una copia di "Umana Competenza"

Ultimo aggiornamento: 19 novembre 2024, 09:46