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Ferrara, 26-04-2022. “È un privilegio organizzare a Ferrara un convegno di tale importanza su un argomento emergente come la Risonanza multiparametrica della prostata, negli ultimi anni, vero fiore all’occhiello dell’attività radiologica AUSL della provincia di Ferrara”. Si esprimono così -all’unisono il Dott. Giorgio Benea e Roberto Rizzati, presidenti del Corso e responsabili delle Unità Operative delle Radiologia dell’azienda AUSL- su una tecnica che ha garantito al cittadino ferrarese un’attività con standard quantitativi e qualitativi fra i più elevati non solo in ambito regionale. Tutto questo, reso possibile grazie alla competenza acquisita dal gruppo di professionisti “dedicati” a tale campo, coordinati nell’azienda AUSL di Ferrara dal collega Massimo Tilli.
“L’esperienza accumulata, dal 2017 ad oggi, con quasi 3.000 prestazioni di mpRM prostatiche, - evidenziano Benea e Rizzati- si è recentemente impreziosita con la proficua collaborazione dell’Unità Operativa di Urologia e le oltre 180 procedure bioptiche con tecnica “fusion” degli ultimi due anni presso l’Ospedale del Delta-Lagosanto; prestazioni che hanno contribuito al completamento diagnostico per i pazienti affetti dal tumore della prostata”.
L'evento del prossimo 28 e 29 Aprile 2022, organizzato dalla radiologia AUSL Ferrara, ha l'obiettivo di formare e aggiornare i professionisti nell'utilizzo della mpRM di prostata, con particolare attenzione alla metodologia d’indagine, all'interpretazione delle risonanze magnetiche ed alle recenti novità in termini di applicazione ed indicazioni, proprio a partire dall’esperienza e professionalità acquisita dal team ferrarese.
PREMESSA
L’organizzazione del corso teorico-pratico di Risonanza multiparametrica della prostata, ormai giunto alla terza edizione, nasce dall’esperienza maturata negli anni dal gruppo radiologico "ferrarese" nel campo della diagnostica del tumore della Prostata mediante Risonanza Magnetica e prevede la partecipazione di professionisti provenienti da tutta Italia.
METODO
La Risonanza Magnetica multiparametrica della prostata (mpRM) negli ultimi anni ha visto consolidarsi un ruolo fondamentale nella diagnosi del tumore della prostata, confermato dal suo inserimento nelle principali linee guida internazionali. Un metodo che ha rivoluzionato l'iter diagnostico "convenzionale" grazie alla capacità di identificare eventuali aree ghiandolari di sospetto tumorale che necessitino di essere privilegiate all’atto della biopsia. La biopsia guidata dal risultato RM si è, infatti, rilevata più accurata rispetto alla tradizionale tecnica "random", nell’individuare tumori clinicamente significativi.
La principale indicazione alla Risonanza Magnetica multiparametrica (mpRM) è rappresentata dal sospetto clinico-laboratoristico di tumore prostatico dopo visita urologica (Detection-MRI).
Recentemente si è assistito ad un progressivo ampliamento dei campi di applicazione della mpRM di prostata, che ne prevede l'utilizzo anche nella stadiazione tumorale, nella "sorveglianza attiva" dei tumori prostatici a basso rischio e nel caso di sospetto di recidiva dopo terapia chirurgica e non.
TEORIA E PRATICA
Il corso prevede una parte teorico con docenti di comprovata esperienza in campo urologico e radiologico provenienti da diversi centri regionali e nazionali, con la partecipazione attiva dei professionisti ferraresi coinvolti nel Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) uro-oncologico inter-aziendale.
Al termine di ogni sessione è prevista una discussione collegiale fra docenti e discenti per un aperto confronto multidisciplinare sugli argomenti trattati.
Accanto alla parte teorica sono previste, per ogni sessione, esercitazioni pratiche su consolle dedicate per lo studio di casi selezionati di RM prostata, con discussione dei casi clinici e dei risultati.
Nella seconda giornata è, infine, prevista una sessione dedicata alle nuove tecniche di biopsia prostatica, guidate dal risultato RM, con il collegamento dal vivo con la Radiologia dell'Ospedale del Delta-Lagosanto per assitere in diretta ad alcune procedure di biopsia prostatica con tecnica "fusion", che prevede la fusione fra immagini RM ed ecografiche, consentendo una procedura più accurata e precisa.
Ultimo aggiornamento: 19 novembre 2024, 09:46