Contenuto
Con questo freddo in tante abitazioni sono in funzione gli impianti di riscaldamento a combustione.
Bisogna fare attenzione quando si utilizzano queste apparecchiature, perché in caso di malfunzionamento o scarso ricambio di aria si può incorrere in un nemico invisibile e potenzialmente molto pericoloso, il monossido di carbonio.
Per ridurre questo rischio e avere maggiore consapevolezza, condividiamo la campagna di prevenzione promossa nell'ambito del Piano Regionale della Prevenzione 2021-2025 "Costruiamo Salute".
MONOSSIDO DI CARBONIO
Il monossido di carbonio (CO) è un gas altamente tossico incolore, inodore, insapore: respirarlo può causare gravi intossicazioni e persino la morte. Si sviluppa da una cattiva combustione, in ambienti insufficientemente ventilati.
PER EVITARE L'INTOSSICAZIONE
- Non usare in ambienti chiusi o semichiusi stufe o stufette a gas o a fiamma libera, bracieri, barbecue per scaldarti o per cucinare: puoi rischiare la tua vita!
- Fare verificare il proprio impianto - caldaie, caminetti, stufe, canne fumarie - da un tecnico qualificato e fai pulire almeno una volta l’anno le canne fumarie
- Non lasciare veicoli a motore accesi in garage o in locali chiusi
COME RICONOSCERE L’INTOSSICAZIONE DA MONOSSIDO E COSA FARE
I primi sintomi di una intossicazione sono:
mal di testa, vertigini, nausea, confusione mentale, stanchezza, perdita di coscienza
COME INTERVENIRE:
- chiamare il 118 per un soccorso immediato
- allontanarsi dall’ambiente contaminato, insieme a tutte le persone presenti
- spegnere l’apparecchio/impianto che produce monossido
- aprire porte e finestre per far entrare aria pulita
*campagna di informazione a cura dell'Azienda USL di Parma
A cura di
Ufficio Stampa
Via Cassoli, 32
44123 - Ferrara
PARLIAMO DI
Ultimo aggiornamento: 08 gennaio 2025, 11:09