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Nasce a Ferrara un progetto innovativo dedicato alla prevenzione e alla promozione di stili di vita sani tra i giovani e le loro famiglie, con uno sguardo particolare alle dinamiche sociali digitali, all’uso consapevole della tecnologia e al tema delle sostanze psicoattive, legali e non.
Il progetto “Il Palio dei Like – Confronti generativi su sostanze, azzardo e online” è frutto di una collaborazione tra la Fondazione Palio Città di Ferrara e l’UOS Prevenzione del SerD dell’AUSL di Ferrara (composta da Unità di Strada ed Equipe Disturbi Gioco d'Azzardo). L’iniziativa è stata presentata ufficialmente ieri, giovedì 23 ottobre, in conferenza stampa, alla presenza dell’Assessore alle Politiche Sociosanitarie del Comune di Ferrare Cristina Coletti e dalla responsabile della UOS Prevenzione Cristina Sorio, con Giulia Ghironi, Ilaria Gallerani e Giovanni Meloncelli, del Servizio Dipendenze Patologiche dell'Ausl Ferrara e Matteo Cristofori vicepresidente della Fondazione Palio.
Il progetto nasce dal desiderio di unire comunità, salute e partecipazione, partendo proprio dal cuore della nostra città: le contrade del palio di Ferrara.
Con attività ludiche, interattive e partecipative si affronteranno tematiche complesse e attuali come le relazioni sociali digitali, l’uso consapevole delle nuove tecnologie, la prevenzione di problematiche legate all’uso si sostanze psicoattive e a comportamenti a rischio come il gioco d’azzardo.
Il progetto nasce dal desiderio di coinvolgere un’importante realtà ferrarese con attività ludiche, interattive e partecipative per affrontare tematiche complesse e attuali come le relazioni sociali digitali, l’uso consapevole delle nuove tecnologie, la prevenzione di problematiche legate all’uso si sostanze psicoattive e a comportamenti a rischio come il gioco d’azzardo. L’obiettivo è non solo rafforzare i fattori protettivi nei confronti dei giovani, ma anche promuovere attivamente le loro “life skills”, ovvero competenze di vita fondamentali per affrontare con consapevolezza, protagonismo e pensiero critico le sfide quotidiane, trasformando così la prevenzione in un’occasione di crescita personale e sociale.
Il progetto si articola in due format distinti, rivolti rispettivamente ai ragazzi/e under delle contrade di Ferrara e ai loro genitori o adulti di riferimento:
“Merenda con Quizzone”, un gioco interattivo che crea uno spazio di confronto diretto e stimolante con i giovani, per facilitare la riflessione e il dialogo su temi cruciali.
“Happy Te”, un momento di sensibilizzazione e informazione dedicato agli adulti, pensato per fornire strumenti utili a riconoscere segnali di rischio e promuovere un dialogo costruttivo in famiglia e nella comunità.
La scelta del format sarà a discrezione delle singole contrade, che accoglieranno gli appuntamenti a partire da sabato 25 ottobre a San Benedetto fino a giovedì 11 dicembre a Santa Maria in Vado, come dettagliato nella locandina allegata.
Questa iniziativa si inserisce nel più ampio impegno dell’AUSL di Ferrara, e in particolare dell’Unità di Strada e dell’Equipe DGA del SerD, che da anni operano sul territorio con interventi di prevenzione e supporto rivolti ai giovani più vulnerabili e alle loro famiglie. Attraverso un approccio multidisciplinare e partecipativo, queste realtà lavorano per costruire reti di protezione sociale, promuovere stili di vita salutari e prevenire l’insorgenza di problematiche legate a dipendenze e comportamenti a rischio.
Per la mission della prevenzione dei comportamenti a rischio il territorio è un valore, un luogo di costruzione continua a partire dal riconoscimento delle diversità in continua evoluzione, il luogo della cultura della cittadinanza che pone le basi per formare cittadini consapevoli.
Una comunità che va costruita tutti i giorni nel reciproco confronto riconoscendo i bisogni e stimolando la consapevolezza, condividendone i valori.
Attraverso questi incontri si vuole creare momenti di confronto e consapevolezza sui temi che toccano da vicino la vita quotidiana dei giovani e delle loro famiglie: l’uso consapevole della tecnologia e dei social, la conoscenza corretta del mondo delle sostanze legali e illegali, e la capacità di sviluppare competenze di vita — le life skills — che aiutano a fare scelte libere, responsabili e sicure.
Il digitale, se usato con equilibrio, può essere un grande alleato nella crescita personale e sociale, ma può anche nascondere rischi. Allo stesso modo, la disinformazione sulle sostanze e sui comportamenti a rischio può indebolire la fiducia e la salute delle comunità.
Per questo si vuole rafforzare i fattori protettivi attraverso la conoscenza, il dialogo, la rete tra adulti significativi e giovani e lo facciamo in un contesto simbolico come quello delle contrade, luoghi di appartenenza, identità e relazioni autentiche — elementi fondamentali per il benessere collettivo.
Insieme si può costruire una Ferrara più consapevole, più attenta e più forte, dove la tecnologia e la socialità diventano strumenti di crescita e non di distanza.
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Ultimo aggiornamento: 27 ottobre 2025, 15:26