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Riflettere sul ruolo del linguaggio come strumento di inclusione, con particolare attenzione al suo impatto nei contesti organizzativi, sociali e sanitari. È con questo obiettivo che nasce il convegno “Fare inclusione attraverso il linguaggio: comunicazione e comportamenti oltre le differenze”, promosso dalle Aziende Sanitarie ferraresi, che si terrà martedì 30 settembre 2025 dalle ore 14 alle 18 presso l’Aula Magna dell’ospedale Cona.

L’iniziativa, promossa dall’Unità Operativa Qualità e Sviluppo Organizzativo e da Inclusion e Gender Manager Interaziendale in collaborazione con UOC Formazione e Processi della Docenza Integrata, si inserisce nel solco del forte impegno dell’Azienda USL e dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara per la parità di genere.

Il corso di formazione nasce dall’esigenza di superare il modello delle differenze fondato su una logica duale, per promuovere un contesto di lavoro sempre più inclusivo, libero da pregiudizi e stereotipi, e rispettoso di ogni diversità. Attraverso il linguaggio, strumento di riconoscimento e coesione sociale, verranno proposti spunti e pratiche per favorire una comunicazione realmente equa, accessibile e accogliente.

Ad aprire i lavori sarà la direttrice generale delle Aziende Sanitarie ferraresi Nicoletta Natalini. Il pomeriggio - moderato da Cinzia Pizzardo, direttrice ff UOC Qualità e Sviluppo Organizzativo e da Valentina Buriani, Inclusion e Gender Manager Interaziendale - si articolerà in tre sessioni principali.

Cosa significa fare inclusione?” sarà la domanda alla quale risponderà Francesca Nepoti, assegnista di ricerca in Organizzazione Aziendale presso l’Università di Modena e Reggio Emilia - Fondazione Marco Biagi, che accompagnerà i partecipanti in una riflessione su cosa significhi concretamente “fare inclusione” all’interno dei contesti di lavoro e di vita.

La pianificazione dell’eguaglianza sociale sarà il tema affrontato dalla sociologa Milena Casalini, presidente del Comitato Unico di Garanzia e dirigente dell’AUSL di Modena, il cui intervento metterà in luce come progettare processi realmente inclusivi e come l’uso di un linguaggio corretto e rispettoso possa contribuire a valorizzare le diversità.

Attraverso esempi e buone pratiche, il linguista e formatore Daniele Fortis, dirigente dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico dell’Azienda Socio-Sanitaria Territoriale Santi Paolo e Carlo di Milano, mostrerà come il linguaggio inclusivo possa diventare un pilastro fondamentale nella comunicazione pubblica.

Il corso formativo rivolto a tutti i professionisti/e interessati/e rappresenta un’importante occasione di crescita e di scambio all’interno del più ampio progetto di politiche di genere delle Aziende Sanitarie ferraresi che nel 2024 hanno ottenuto la Certificazione di Genere, conforme alla norma UNI/PdR 125:2022, che certifica il Sistema di Gestione della Parità di Genere.

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Ultimo aggiornamento: 29 settembre 2025, 12:17