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Proseguono le azioni di prevenzione e sensibilizzazione sul Disturbo da Gioco d’Azzardo (DGA) promosse dall’Equipe DGA del SerD dell’Azienda USL di Ferrara. Due le principali iniziative in corso: la piena operatività del Punto Informativo Telefonico dedicato al DGA e la ripresa della distribuzione del materiale informativo gioco-specifico rivolto alla cittadinanza.
Un servizio telefonico gratuito per orientarsi e ricevere aiuto
Il Punto Informativo Telefonico, attivo al numero 338 11 58 177 dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle 14:00, rappresenta un presidio stabile per accogliere e orientare chi vive situazioni di difficoltà legate al gioco d’azzardo.
Alle chiamate rispondono psicologhe dell’Equipe DGA del SerD di Ferrara per offrire informazioni, ascolto, chiarimenti e indirizzare, in caso di necessità, ai percorsi di cura presenti all’interno dei Servizi per le Dipendenze Patologiche.
Il servizio, offerto a titolo gratuito e nel rispetto della privacy, funge da ponte tra prevenzione e cura, garantendo una continuità nelle azioni di prevenzione e sensibilizzazione e fornendo un sostegno concreto e trasversale nei tre distretti.
Materiale informativo per proteggersi dai rischi: “Nessuno regala denaro!”
Parallelamente, dal mese di giugno, è ripartita la distribuzione del nuovo materiale informativo dedicato al gioco d’azzardo patologico “Nessuno regala denaro!”. L’iniziativa, a cura delle psicologhe dell’Equipe DGA del Ser.D, mira a incrementare la consapevolezza del rischio, fornendo strumenti conoscitivi efficaci, nella speranza di intercettare precocemente i sintomi della malattia nei diversi target di popolazione.
Il kit informativo comprende:
· 10 depliant con informazioni specifiche sui principali e differenti giochi d’azzardo (lotto, superenalotto, 10eLotto, gratta e vinci, bingo, slot machine, videolottery, win for life, scommesse sportive, gioco d’azzardo online);
· 1 opuscolo con suggerimenti per proteggersi dai rischi potenziali del gioco d’azzardo;
· 1 approfondimento sul fenomeno della “gamblification”.
Ogni depliant illustra in maniera chiara le caratteristiche del gioco trattato, le probabilità di vincita, i motivi che spingono a giocare e le false credenze che possono alimentare il comportamento patologico. Vengono inoltre fornite le indicazioni per accedere ai servizi di prevenzione e cura dell’AUSL di Ferrara, con Qr-code, e accorgimenti gioco-specifici per prevenire il passaggio da gioco ricreativo e sociale a gioco d’azzardo problematico.
Dove trovare il materiale
La diffusione del materiale è come ogni anno capillare su tutti e tre i Distretti e coinvolge farmacie, medici di medicina generale, Comuni, biblioteche, centri di aggregazione, enti e associazioni, patronati, sindacati, Case della Comunità, centri ANCeSCAO, Università, feste ed eventi locali, oltre alle iniziative promosse dall’Equipe DGA. Solo nel Distretto Centro Nord, ad oggi, sono stati distribuiti 17.280 depliant e 2.850 cartoline.
Una malattia che si può prevenire e curare
Il disturbo da gioco d’azzardo è una patologia riconosciuta e curabile. Come si evince dalla letteratura, sono ad oggi diverse le fasce di popolazione colpite dalla malattia del gioco, il comune denominatore è che l’azione “seduttiva” del gioco d’azzardo può trovare terreno fertile soprattutto nei momenti di difficoltà, ansia, preoccupazione, noia. È dunque utile sapere cosa fare per potersi “difendere” al meglio e poter affrontare il gioco d’azzardo in maniera informata e consapevole.
I giochi d’azzardo sono infatti costruiti “ad arte” per incentivare l’attività di gioco. Ad esempio nei gratta e vinci capita spesso di grattare un biglietto e mancare la vincita per poco, tanto da far pensare a chi sta giocando “ho quasi vinto!”, ciò produce una percezione di “quasi vincita” che può indurre la persona ad acquistare un altro biglietto sentendosi molto vicina al felice traguardo. Inoltre, le piccole vincite che si fanno giocando alle slot machines possono rappresentare un rinforzo a continuare a giocare nella speranza di ottenere il fantastico premio che cambia la vita! Si creano così nel giocatore una serie di credenze distorte e miti che contribuiscono al mantenimento di tutti quei comportamenti che spingono la persona a continuare a giocare, anche quando perde denaro, come ad esempio le distorsioni cognitive che potrebbero far evolvere una situazione di gioco ricreativo e sociale in patologia.
Per questo all’interno del materiale informativo, sono riportate le probabilità di vincita, al fine di sfatare i falsi miti e le credenze legate al gioco. Ad esempio nel depliant che tratta le scommesse sportive a quota fissa, studiare i campionati, le squadre e le classifiche, essere competenti o esperti nel settore sportivo e/o in materia di scommesse, non aumenta la probabilità di vincita.
Le azioni messe in campo dall’AUSL di Ferrara si fondano quindi su un approccio integrato: informazione, prevenzione, accompagnamento e presa in carico, nella convinzione che una maggiore conoscenza rappresenti il primo passo per proteggersi e chiedere aiuto.
Per informazioni e accoglienza:
email: dga@ausl.fe.it
telefono: 338 11 58 177
Il servizio è gratuito e garantisce il rispetto della privacy.
A cura di
Ufficio Stampa
Via Cassoli, 32
44123 - Ferrara
Ultimo aggiornamento: 13 agosto 2025, 09:31