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All’interno della Rete regionale per la Promozione della Salute e dei Servizi Sanitari (HPH) “Costruire Salute e Benessere sul Lavoro - Standard 4”, le Aziende Sanitarie ferraresi partecipano alla fiera “Ambiente Lavoro”, il 35° Salone della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro in corso dal 10 al 12 giugno 2025 a Bologna Fiere, che rappresenta un punto di riferimento per aziende e professionisti della salute e sicurezza sul lavoro.
Il Servizio Prevenzione e Protezione Provinciale dell’Azienda USL e dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara presenterà il progetto “Promozione della salute lavorativa attraverso la mitigazione dei rischi psicosociali”, presente tra le buone pratiche da mettere in campo in uno degli ambiti più attuali e rilevanti nel panorama della salute lavorativa: la prevenzione e mitigazione dei rischi psicosociali nel settore sanitario.
All’interno del padiglione dedicato alla promozione della salute nei luoghi di lavoro, la responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione Provinciale dott.ssa Concetta Mazza testimonierà l’impegno del progetto dell’Azienda USL e dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara volto alla valutazione e gestione dello stress lavoro-correlato e del rischio aggressioni.
Il lavoro esposto si fonda su quanto previsto dal D.Lgs. 81/2008 e dagli accordi europei in materia, e punta a valorizzare l’esperienza maturata sul campo attraverso un approccio integrato e partecipativo. In particolare, il progetto include:
· Valutazione preliminare e approfondita dello stress lavoro-correlato, utilizzando la metodologia INAIL e coinvolgendo oltre 3.500 operatori, attraverso strumenti strutturati come questionari, audit, focus group, ecc.
· Analisi e prevenzione delle aggressioni sul luogo di lavoro, mediante la mappatura delle aree sensibili, l’implementazione di dispositivi di sicurezza, la formazione del personale e l’uso della piattaforma regionale SEGNALER per il monitoraggio degli eventi.
· Costituzione del “Gruppo Benessere”, team interprofessionale con il compito di progettare interventi di supporto psicologico e organizzativo, promuovendo il benessere dei lavoratori e gestendo situazioni di disagio emotivo, stress, conflitti e traumi legati all’attività lavorativa.
L’iniziativa rientra tra le azioni previste dall’adesione delle Aziende Sanitarie ferraresi alla Rete Internazionale degli Ospedali per la Promozione della Salute e dei Servizi Sanitari (HPH), sviluppata per incorporare i concetti, i valori, le strategie e gli standard o gli indicatori della promozione della salute nella struttura organizzativa e nella cultura degli ospedali e dei servizi sanitari, e mirata a migliorare la salute migliorando la qualità dell’assistenza sanitaria, il rapporto tra ospedali e/o servizi sanitari, la comunità e l’ambiente, le condizioni e la soddisfazione delle persone assistite, dei parenti e del personale.
“La nostra presenza alla Fiera – sottolinea la dott.ssa Mazza – rappresenta l’opportunità di condividere pratiche virtuose e strumenti efficaci per la tutela della salute psicologica degli operatori, spesso esposti a pressioni e criticità specifiche del comparto sanitario. L’obiettivo è quello di costruire ambienti di lavoro più sicuri, sereni e sostenibili. Anche grazie all’aggiornamento del Documento di Valutazione del Rischio, che abbiamo voluto fosse non solo un adempimento normativo, ma anche un supporto operativo per i nostri professionisti, diventando un elemento vivo della cultura della sicurezza nei nostri luoghi di cura”.
Un secondo momento di rilievo per l’AUSL-AOU di Ferrara alla Fiera “Ambiente Lavoro” sarà rappresentato infatti dalla presentazione a cura di Giuseppe Cavallone, responsabile Unità Salute e Sicurezza – Nier Ingegneria, del modello di redazione del “Documento di Valutazione del Rischio” adottato dalle Aziende Sanitarie ferraresi quale modello da poter utilizzare in ambito sanitario.
Il progetto si distingue per un approccio integrato che coinvolge tutti i presidi ospedalieri e territoriali dell’AUSL-AOU di Ferrara, includendo oltre 40 reparti e 70 diverse mansioni. Fondamentale il contributo del team interprofessionale, che ha operato tramite sopralluoghi congiunti e utilizzo del sistema informatico TALOS per garantire una gestione organica e trasparente della documentazione. Il DVR, articolato in sezioni generali e specifiche per sede, consente così una valutazione concreta e dinamica dei rischi, con particolare attenzione a fattori emergenti come lo stress lavoro-correlato e il rischio aggressioni.
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Ufficio Stampa
Via Cassoli, 32
44123 - Ferrara
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Ultimo aggiornamento: 11 giugno 2025, 09:39