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Visita della direttrice generale delle Aziende Sanitarie ferraresi Nicoletta Natalini alla Casa della Comunità di Bondeno per toccare con mano la crescita della struttura sanitaria, incontrare i professionisti impegnati nell’erogazione dei servizi sanitari, rafforzare la collaborazione con l’Amministrazione Comunale e fare il punto sul cantiere di Villa Borselli.
Un incontro proficuo a un mese e mezzo dal suo insediamento, alla presenza del sindaco del Comune di Bondeno Simone Saletti e accompagnata dalla direttrice del Distretto Sociosanitario Ovest Caterina Palmonari, presente insieme al direttore sanitario Roberto Bentivegna, direttrice amministrativa Marinella Girotti, direttrice Attività Sociosanitarie Maria Chiara Bongiovanni, direttore Dipartimento Tecnico Giovanni Peressotti, responsabile della Casa della Comunità bondenese Daniela Sarti, Erika Salvioli, responsabile Infermieristica e Tecnica dei Pronto Soccorso e Medicina d’Urgenza provinciali e Sandro Bartalotta del Dipartimento Cure Primarie.
La prima tappa della visita è stata il CAU – Centro Assistenza Urgenza che ad un anno dalla sua apertura ha riscosso il gradimento della popolazione come dimostrato dai questionari di valutazione. CAU protagonista anche del percorso partecipato della Community Lab del Distretto Ovest. Il tour nel presidio “multitasking” ha toccato tutti i poliambulatori, oltre a sportello CUP, Punto Prelievi e consultorio.
Grande attenzione allo sviluppo del progetto degli IFeC - infermieri di famiglia e di comunità che con la doppia sede è diventato un punto di riferimento per i cittadini e della COT – Centrale Operativa Territoriale con la funzione di coordinamento della presa in carico in integrazione ospedale-territorio.
Non è mancato un sopralluogo al cantiere per il recupero e la riqualificazione dell’ex ospedale Villa Borselli con il Servizio Tecnico e l’impresa per vedere lo stato di avanzamento dei lavori di ristrutturazione dell’intero immobile e adeguamento dei locali del valore complessivo di 8,5 milioni di euro. La visita si è conclusa con un saluto alla vicina Medicina di Gruppo e Pediatria di Gruppo al centro della medicina di prossimità.
“All’inizio del mio mandato è importante conoscere le strutture sanitarie che sono sul territorio – dichiara la direttrice generale Natalini -. Oggi siamo alla Casa della Comunità di Bondeno, sia quella già attiva sia il cantiere in costruzione. All’interno della struttura, con la vicinanza dei medici di medicina generale, si erogano tantissime prestazioni ambulatoriali e strumentali grazie anche alla tecnologia, come il retinografo di ultima generazione da dedicare soprattutto a pazienti diabetici e l’apparecchio radiologico portatile per la radiologia domiciliare. Il cantiere invece nella parte storica di Villa Borselli è in avanzato stato di lavorazione: abbiamo fatto un giro all’interno con l’impresa che sta lavorando molto bene e che ci porterà già all’anno prossimo ad avere la possibilità di utilizzare degli spazi. Sarà nostra cura tenere informata la popolazione di tutte le evoluzioni del cantiere fino all’apertura di questa nuova struttura sanitaria”.
“La Casa della Comunità di Bondeno è un presidio sanitario importante del Distretto Ovest – afferma la direttrice del Distretto Ovest Palmonari - che racchiude tutti servizi di una Casa della Comunità hub come richiesto dal Dm 77: polispecialistica ambulatoriale che garantisce servizi e visite di primo accesso, oltre a CAU, punto prelievi, consultorio, psicologia di comunità, progetti di telecardiologia, e il retinografo entrato in funzione che ci è stato donato da un’importante associazione del territorio quale il Lions Club. Un impegno nell’ottica di trasformare sempre più le Case della Salute in Case della Comunità, quindi luoghi riconosciuti dai cittadini come punto di riferimento e dove tutti gli attori del territorio possono convogliare le loro azioni”.
“È stato un importantissimo momento di confronto con la nuova Direzione Generale a cui diamo il nostro benvenuto e i migliori auguri di buon lavoro – interviene il sindaco Saletti -. Di lavoro ce n’è tanto, dalla condivisione dei tanti servizi esistenti al punto sui lavori di recupero e sul futuro di Villa Borselli che aspetta una rinascita e tornerà a essere un presidio di riferimento per la sanità dell’intero Alto Ferrarese, implementando l’offerta a disposizione dell’utenza del territorio con servizi di qualità e ampi spazi”.
A fare il punto dopo il sopralluogo al cantiere per il recupero dell’ex ospedale Borselli è l’architetto Peressotti, direttore Dipartimento Tecnico: “L’intervento è ormai entrato nel vivo perché è stata realizzata una buona parte delle opere di adeguamento e miglioramento strutturale, quindi i lavori proseguono alacremente secondo il progetto approvato e consolidato. Il progetto complessivo prevede la ristrutturazione integrale dell’ex ospedale da destinare in parte ad ambulatori e in parte a spazi di degenza che potranno essere versatili e utilizzati con diverse destinazioni, da Ospedale di Comunità a Hospice in maniera trasversale e reversibile. Stiamo prevedendo una consegna per fasi: prima di tutto verrà completato il reparto di degenza al secondo piano per consentirne l’utilizzo prima di aver completato integralmente la struttura con gli spazi da destinare agli ambulatori al primo piano”.
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Ultimo aggiornamento: 14 marzo 2025, 15:47