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Vaccinazioni per il Covid e contro l’influenza stagionale. Si ricordano le “istruzioni per l’uso” relative ad entrambe le vaccinazioni.
COVID
La vaccinazione sarà prioritariamente somministrata alle persone di età pari o superiore a 60 anni; alle persone con elevata fragilità con particolare riferimento ai soggetti con marcata compromissione del sistema immunitario; agli operatori sanitari e sociosanitari.
Le persone che intendono vaccinarsi avranno la possibilità di fare riferimento al proprio Medico di Medicina Generale col quale concordare modi e tempi di somministrazione. Presso gli ambulatori vaccinali attivati da parte dell’Azienda è necessario prenotare tramite Cup aziendali o tramite Fascicolo Sanitario Elettronico.
Il richiamo vaccinale di norma, ha una valenza di 12 mesi ed è raccomandato a distanza di 6 mesi dall’ultima dose di vaccino anti-Covid ricevuta o dall’ultima infezione (data del test diagnostico positivo), a prescindere dal numero di dosi pregresse o diagnosi di infezione già ricevute.
INFLUENZA STAGIONALE
Anche in questo caso il vaccino può essere richiesto al proprio medico di famiglia concordando le modalità di somministrazione.
Il Servizio Igiene Pubblica dell’Azienda USL di Ferrara ha inoltre attivato sedute ad accesso libero, presso la sede di Ferrara in via Bianchi 4, nelle seguenti giornate: 4-11-18 dicembre dalle ore 08.30 alle 12.30.
Di seguito l’elenco dettagliato dei destinatari della vaccinazione gratuita.
- persone di età uguale o superiore a 60 anni con particolare riguardo a operatori e residenti di strutture assistenziali, con o senza patologie croniche;
- donne in gravidanza, indipendentemente all’età gestazionale o in post partum;
- medici e personale sanitario di assistenza nelle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali;
- soggetti di qualunque età ricoverati presso strutture per lungodegenti;
- persone rientranti nella fascia d’età 6 mesi-59anni con patologie croniche che espongono ad elevato rischio di complicanze o di ricoveri correlati all'influenza (compresi i conviventi);
- addetti ai servizi pubblici di primario interesse collettivo (forze dell'ordine e protezione civile in servizio attivo, compresi i Vigili del fuoco, Carabinieri, Militari e la Polizia municipale; personale dei trasporti pubblici, delle poste e delle comunicazioni, volontari dei servizi sanitari di emergenza e dipendenti della pubblica amministrazione che svolgono servizi essenziali);
- personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani;
- volontari in ambito sociosanitario e donatori di sangue.
Vaccinazione antipneumococcica
La vaccinazione antipneumococcica viene offerta attivamente e gratuitamente in età pediatrica (nel corso del primo anno di vita); alle persone di qualunque età con patologie croniche che rappresentano un fattore di rischio per lo sviluppo di malattie invasive da pneumococco; dal 2017 anche alle persone sane che compiono 65 anni nell’anno in corso e, comunque, nate a partire dal 1952.
I vaccini verranno consegnati dalle Aziende Usl ai medici di medicina generale, che potranno effettuare le somministrazioni durante tutto l’anno, anche insieme ad altre vaccinazioni, comprese quelle antiCovid-19. É particolarmente raccomandata ai soggetti con patologie croniche, ai residenti nelle Rsa/Cra, ai cittadini dai 65 anni rientranti nelle coorti di nascita a partire dal 1952 in poi.
Il Ministero della Salute conferma infatti, anche quest’anno, la possibilità di co-somministrazione del vaccino antinfluenzale con quello antipneumococcico o antiCovid-19.
A cura di
Ufficio Stampa
Via Cassoli, 32
44123 - Ferrara
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Ultimo aggiornamento: 19 novembre 2024, 15:41