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«Un sensore dei bisogni, vicino alla comunità». Così il dottor Marco Sandri, direttore del Distretto sanitario Centro-Nord dell’Azienda Usl di Ferrara, ha definito il servizio Ifec (Infermiere di famiglia e comunità) che è stato attivato dal marzo scorso sul territorio di Tresignana. Giovedì 8 giugno si è tenuta l’inaugurazione ufficiale, con la cerimonia del taglio del nastro presso la sede del servizio in via Verdi, 9 a Tresigallo, alla presenza del sindaco Laura Perelli, della dirigente DIT di ambito distrettuale dottoressa Margherita Spatola, del responsabile organizzativo della Casa di Comunità ‘Terre e Fiumi’ di Copparo dottoressa Francesca Bonsi, della coordinatrice IFC Distretto Centro-Nord dottoressa Federica Bonamici, assieme al dottor Sandri che ha portato i saluti della direttrice unica delle due Aziende sanitarie del territorio Monica Calamai, e ai due infermieri Ifec Simona Brina e Paolo Scalambra che operano sul territorio di Tresignana. Un appuntamento, quello di ieri, che è stato utile a far conoscere ulteriormente l’importante servizio. Grande soddisfazione per la sua attivazione è stata espressa dal sindaco Perelli che ha ricordato come «gli anni della pandemia abbiano insegnato l’importanza di servizi di prossimità sul territorio. In particolare in un contesto come il nostro, inserito tra le Aree Interne e che sconta un elevato indice di invecchiamento della popolazione che genera nuovi bisogni. Tra l’altro, avevamo inserito l’attivazione di questo servizio nel nostro programma di mandato, confidando nella disponibilità dell’Azienda Usl di Ferrara a renderlo possibile». Come riferito dal dottor Sandri, l’Azienda Usl di Ferrara è stata la prima in regione ad attivare il servizio Ifec. Un percorso avviato dal 2021 e che sta proseguendo, con la copertura dei territori dei distretti: «Non solo per attuare ciò che la normativa richiede – ha spiegato -, ma anche per avvicinare la medicina ai territori e ai cittadini. Altresì importante che si crei una stretta sinergia tra sanità, amministrazione comunale ed enti del Terzo settore per intercettare i bisogni della Comunità, ed è proprio in questa direzione che muove la figura dell’Infermiere di famiglia e comunità». La dottoressa Margherita Spatola ha illustrato le specificità del servizio, «partito in piena pandemia. Gli infermieri Ifec sono professionisti che hanno svolto un percorso di selezione e formazione. Sono figure che lavorano in stretta collaborazione con i medici di Medicina generale, e predispongono un piano assistenziale personalizzato per una presa in carico complessiva del paziente (dal più giovane e al più anziano), che va dalla prevenzione, alla cura, agli aspetti riabilitativi». Il servizio è aperto al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 18, e sabato dalle 8 alle 12. È possibile anche l'accesso diretto in sede con orario di apertura al pubblico il lunedì, mercoledì e venerdì, dalle 12 alle 13. Per contattare l’ambulatorio è possibile contattare il numero 366-6221105, o inviare una e-mail all’indirizzo: ifc.tresigallo@ausl.fe.it. Per ulteriori informazioni: www.ausl.fe.it/argomenti/come-e-dove-curarmi/infermiere-di-famiglia-e-di-comunita.

Ultimo aggiornamento: 19 novembre 2024, 09:24