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Ridurre il più possibile i tempi di attesa per visite specialistiche ed esami diagnostici. È questo l'obiettivo del piano messo in campo dalle Aziende Sanitarie ferraresi, su indicazione della Regione Emilia Romagna che, a tale fine, ha stanziato 30milioni di euro.
Ricerca di nuovi professionisti da inserire nelle aree in cui si registrano maggiori criticità, aumento dell'acquisto di libera professione e prestazioni da privato, miglioramento dei percorsi in generale e per i pazienti fragili e cronici in particolare, sono le principali azioni avviate in provincia di Ferrara per conseguire questo obiettivo.
Oggi parliamo della situazione dell'oculistica, con il professor Marco Mura, direttore della Clinica Oculistica dell'Azienda Ospedaliero - Universitaria di Ferrara.
La Clinica Oculistica dell’Azienda Ospedaliero - Universitaria di Ferrara
“La Clinica Oculistica, spiega Marco Mura, direttore della Clinica Oculistica dell'Azienda Ospedaliero - Universitaria di Ferrara, ha una sede principale a Cona, dove viene effettuata la chirurgia maggiore e vengono visitati i pazienti più complessi. La struttura poi si estende sul territorio in vari ambulatori e sale operatorie: a Cento, a Comacchio, ad Argenta e a Copparo. Ci appoggiamo a Quisisana dove effettuiamo le visite di accesso di primo livello e di chirurgia della cataratta. A Cona abbiamo anche una Unità Operativa semplice che si occupa di ortottica e di riabilitazione visiva”.
Le azioni strategiche per ridurre i tempi di attesa
“Come richiesto dalla Direzione, specifica il professor Mura, abbiamo incrementato l’offerta per quanto riguarda le visite di primo livello. Grazie allo sforzo dei miei strutturati abbiamo messo in atto una riorganizzazione degli accessi dei pazienti garantendo circa 5000 visite extra di primo livello per quest’anno. Per quanto riguarda la parte chirurgica, abbiamo tempi di attesa molto contenuti: 60 giorni per l’intervento alla cataratta e 10 giorni per le visite di primo accesso per il paziente che deve sottoporsi a chirurgia. Grazie a questa riorganizzazione e agli accessi tramite CUP, siamo riusciti ad incrementare le visite e a ridurre consistentemente i tempi di attesa. Per far fronte alle esigenze future, prosegue Mura, abbiamo assunto personale a tempo determinato che sarà con noi fino alla fine di quest’anno e per tutto il 2025 per aiutarci a sviluppare questo processo e a incrementarlo”.
L’appropriatezza delle prescrizioni
“L’appropriatezza prescrittiva, sottolinea il Direttore della Clinica Oculistica dell'Azienda Ospedaliero - Universitaria di Ferrara, è fondamentale per ridurre l’afflusso continuo di pazienti. L’oculistica è una branca dove c’è molta richiesta e la cooperazione tra professionisti, a maggior ragione in questi casi, è essenziale per migliorare al massimo l’appropriatezza prescrittiva. Sarebbe utile organizzare degli incontri con i medici di medicina generale per discutere delle linee guida per stabilire come indirizzare i pazienti in base all’entità delle loro problematicità”.
L’andamento delle prestazioni
“Le prestazioni nell’ultimo anno, conclude il professor Mura, sono incrementate di circa il 350%. Abbiamo riscontrato una riduzione drastica delle liste di attesa per la parte chirurgica: siamo passati da circa 2200 cataratte a quasi 6000 in pochi mesi. È un ottimo risultato per tutta la provincia di Ferrara. Questo successo ha anche incentivato la mobilità attiva da fuori regione, poiché molte persone scelgono di venire qui per operarsi, grazie all'incremento della nostra disponibilità e offerta chirurgica”.
La puntata è visibile sul canale YouTube Ausl Ferrara a questo link https://youtu.be/oAmog8JeXHg e sulle seguenti pagine Facebook: Azienda Usl Ferrara, Azienda Ospedaliero Universitaria S. Anna, Comune di Ferrara, Comune di Cento, Comune di Copparo, Comune di Codigoro, Ferrara Focus.
Ultimo aggiornamento: 19 novembre 2024, 09:09