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Le Aziende Sanitarie di Ferrara vincono il premio speciale Cultura Digitale dello Smartphone d’Oro 2023, riconoscimento nazionale ideato dall’associazione PA Social e rivolto alle migliori esperienze di informazione e comunicazione pubblica digitale.

Il concorso, giunto alla quarta edizione che quest’anno si è rivelata particolarmente ricca con 91 candidature presentate da Pubbliche Amministrazioni, utilities, enti e aziende di servizio pubblico, tra cui Regioni e Ministeri, ha visto l'assegnazione del premio speciale Cultura Digitale, in collaborazione con DiCultHer, alle Aziende Sanitarie ferraresi per il progetto "Non è mai troppo tardi per essere digitali e… non è mai troppo presto per fare prevenzione digitale".

La cerimonia di premiazione si è svolta mercoledì 29 novembre nella sede di Binario F a Roma, all’interno del Super PA Day Social, e ha rappresentato una doppia soddisfazione per la sanità ferrarese che già nel 2021 aveva ricevuto il Premio Sanità e che quest'anno, oltre a essere l’unica realtà emiliano-romagnola a ricevere riconoscimenti, si è distinta per due progetti.

A partire dallo sportello di supporto al Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE), gestito dai giovani del "Servizio civile digitale" che offrono assistenza a tutti coloro che, specie per quelli poco avvezzi alla tecnologia, hanno bisogno di aiuto per aprire e usare il FSE, anche nella fase di pre-registrazione dello SPID. In sette mesi dall'attivazione in Cittadella San Rocco, lo sportello ha registrato oltre 150 accessi e dai dati emerge un incremento significativo dell'apertura di FSE in provincia.

Grande interesse anche per la collaborazione avviata tra l’AUSL e l'Istituto d'istruzione superiore “Einaudi” di Ferrara, i cui studenti della classe 5H che curano “GlobalCommunication”, l’agenzia di comunicazione della scuola, si sono messi in gioco come testimonial per la promozione di sani stili di vita su TikTok, realizzando una serie di video per favorire la pratica sportiva, contrastare il fumo e sensibilizzare sull’abuso di alcol, pubblicati sul canale TikTok dell’AUSL.

Questo riconoscimento testimonia l'importanza della comunicazione per portare i servizi digitali per la sanità e la salute sempre più vicini alla popolazione di tutte le età, anche facilitando i percorsi dei pazienti al fine di fornire cure ed assistenza sempre più puntuali ed appropriate – evidenzia la direttrice generale Monica Calamai –. Per questo abbiamo deciso di investire su un sistema di comunicazione multicanale e multimediale e, in questo caso, sull’apertura alla digitalizzazione attraverso lo scambio intergenerazionale, sia per abbattere gli ostacoli legati all’utilizzo delle nuove tecnologie, sia per raggiungere i giovanissimi grazie a TikTok”.

Siamo particolarmente soddisfatti di questo riconoscimento – commenta Sara Castellari, responsabile URP – principalmente per l’impegno dei giovani nel mettersi al servizio di persone con problematiche relativamente semplici per chi ha le competenze, ma insormontabili per chi non le ha, che porta a dare un valore tangibile al loro operato e che li porta a fare del loro meglio: ai giovani basta poco per fare una enorme differenza rispetto ad un bisogno che prima non veniva riconosciuto e questo premio lo ha confermato. È una soddisfazione per noi ma soprattutto per loro, perché non si tratta ‘solo’ di un servizio erogato ma di un aspetto di supporto al bisogno”.

“È motivo di orgoglio che questo progetto di promozione di sani stili di vita nelle scuole sia stato riconosciuto a livello nazionale come esempio di promozione della cultura digitale tra i giovani – dichiara Cristina Saletti, direttrice del Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione e responsabile del programma ‘Sani stili di vita: dalla promozione alla presa in carico’ –. Anche perché i ragazzi, oltre a partecipare agli incontri con i referenti AUSL, hanno deciso di metterci la faccia e spendersi in prima persona per promuovere uno stile di vita salutare tra i propri coetanei. Un obiettivo previsto all’interno del Piano Regionale della Prevenzione e che abbiamo raggiunto grazie al catalogo ‘Scuole che promuovono salute’ che ci ha permesso di costruire una alleanza tra professionisti della salute, docenti e studenti”.

Un riconoscimento prestigioso, quindi, frutto di un grande lavoro di squadra messo in campo dalle Unità operative di Comunicazione e di Accoglienza Tutela e partecipazione (dirette da Francesco Pagnini) con Elisa Fornasini, Silvia Giatti, Marco Malossi, Valentina Tomasi, Sara Castellari (responsabile URP); dalla responsabile Servizio Civile Maria Cristina Mezzogori; dagli operatori locali di progetto Milo Orlandini e Martina Rimondo; dai giovani volontari del Servizio Civile Digitale Luca Aguiari, Cristina Marino, Danilo Filicetti, Nabeela Kawar, Zayneb Elquoraichi; dalla responsabile del programma Sani stili di vita del PRP Cristina Saletti; dai professori Irene Gigante, Sabrina Bovi e Davide Patracchini e dagli studenti dell'Einaudi; e dagli attori ferraresi Maurizio Musacchi e Roberto Gamberoni.

Ultimo aggiornamento: 25 novembre 2024, 10:52