Contenuto
Sanità digitale: ora serve un cambio di marcia. E l’Azienda USL di Ferrara è pronta per affrontare questa nuova sfida con strumenti innovativi.
Lo testimonia la partecipazione della direttrice generale Monica Calamai al convegno nazionale su innovazione, PNRR e sanità digitale organizzato giovedì 19 maggio, dagli Osservatori Digital Innovation della School of Management del Politecnico di Milano, a cui è stata invitata per illustrare i punti principali del piano di digitalizzazione dell’azienda sanitaria ferrarese.
Il progetto “Azienda Sanitaria Digitale”, illustrato dalla direttrice AUSLFE durante la tavola rotonda “La riforma del territorio e il ruolo della Telemedicina”, è arrivato a un punto di svolta.
Nei prossimi giorni, infatti, è previsto l’avvio delle videovisite diabetologiche e cardiologiche di controllo. Un metodo innovativo che rappresenta uno dei punti focali della Missione 6 del PNRR - Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per l’erogazione di prestazioni ambulatoriali “da remoto”.
Come funziona la procedura? Il medico prescrive e prenota la visita di controllo nelle apposite agende dedicate del sistema di prenotazione CUP aziendale. Una volta attivata la prestazione dal sistema gestionale di specialistica, in automatico il paziente riceve una email che contiene il link del collegamento e il dettaglio della data e ora dell’appuntamento “virtuale”. Al paziente basterà collegarsi alla piattaforma tramite il link, nel giorno ed ora concordati, ed avrà luogo la video-visita; il referto potrà poi essere scaricato direttamente sul Fascicolo Sanitario Elettronico.
Stop agli spostamenti se non necessari dunque, specialmente per i pazienti più anziani e in difficoltà. Si tratta di opportunità utili per l’intero territorio provinciale ma soprattutto per le aree più periferiche e “rarefatte”, presenti sul territorio provinciale ferrarese. Da giugno inoltre, la videovisita di controllo diabetologica sarà attiva anche per la Casa Circondariale di Ferrara.
Si amplia poi il servizio di telerefertazione dell’elettrocardiogramma in tempo reale: dopo la fase pilota del progetto di telecardiologia, presentato nel novembre del 2021 all’ospedale Cento e attivato in via sperimentale alla Casa della Salute di Copparo, entro l’anno l’attività di telerefertazione ECG verrà estesa in tutte e 7 le Case di Comunità di Ferrara.
Considerando che la telemedicina mostra i suoi massimi benefici in particolare quando viene applicata alla medicina del territorio, le potenzialità sono molteplici anche per quanto riguarda le attività di prevenzione. In questo senso è in fase di aggiudicazione la gara per l’acquisizione di dispositivi medici per la misurazione dei parametri clinici da effettuare a domicilio, in via sperimentale per 40 pazienti.
La dg Calamai ha inoltre illustrato anche altri investimenti che saranno realizzati con fondi del PNRR, e che porteranno ad avere, sul territorio provinciale ferrarese, 10 Case di Comunità, 3 Hospice, 5 Ospedali di Comunità (Osco), 4 centrali operative territoriali e 10 sedi di Infermieri di Famiglia e di Comunità (IFEC) con 2 professionisti per sede.
“Questi progetti rappresentano un punto di snodo importante, sia per i pazienti sia per gli operatori, che cambieranno il proprio modo di lavorare ottimizzando risorse e risultati. Per gestire al meglio la presa in carico dei pazienti delle Case di Comunità realizzeremo anche un’apposita App per gli operatori – completa la dottoressa Calamai -. Pensiamo che in questo modo si possano affrontare con strumenti in più, le sfide della sanità del presente e del futuro, compresi problemi che, dopo la pandemia Covid, stanno tornando ad affacciarsi con prepotenza, come ad esempio quello della scarsità di operatori e professionisti della sanità”.
Ultimo aggiornamento: 19 novembre 2024, 09:20