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Adesione numerosa e tanto interesse da parte dei partecipanti al primo appuntamento della “due giorni” di incontri, confronto e profonda riflessione sul tema della salute mentale e in particolare della psichiatria di comunità.

Da venerdì 25 novembre la cooperativa Proges, in collaborazione con Università degli Studi di Ferrara e il Servizio Sanitario dell’Emilia Romagna, ha organizzato il congresso "Programmi di cura e progetti di vita: dalla psichiatria di comunità alla salute mentale di comunità" che si configura come articolazione didattica del Master di 2° Livello ‘Trattamento psicosociali basati sull’evidenza e orientati al recovery nella psichiatria di comunità’. dell’Università di Ferrara, giunto alla sua V edizione (https://www.unife.it/masters/ebr).

I due giorni di congresso si tengono nell’Aula Magna dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di

Ferrara (sede Ospedale di Cona) con la curatela dei Responsabili Scientifici Dottoressa Paola Carozza e Professore Luigi Grassi, e con l’organizzazione della cooperativa parmigiana Proges, che ha fortemente creduto nel progetto sviluppato nel corso del congresso e trovato appunto nell’Università degli Studi di Ferrara e nel Servizio Sanitario dell’Emilia Romagna i due partner ideali per l’evento.

L’appuntamento è l’occasione per sviscerare nella sua complessità il tema del psichiatria di comunità, nata con la chiusura degli ospedali psichiatrici, che fa sua una visione olistica in cui «Strenghts» è un concetto che comprende molti aspetti relativi a chi sono le persone e include tratti del carattere, talenti, desideri, obiettivi e abilità.

Diversamente dalle teorie e dalle tecniche orientate al problema e focalizzate su ciò che è sbagliato/disfunzionale, l’approccio basato sui punti di forza è interessato a ciò che sta già funzionando e alle abilità che gli individui hanno.

Una occasione di confronto che si articola in 4 sessioni di confronto nella giornata di venerdì 25 e 4 sessioni parallele sabato 26, seguite da una sessione di confronto finale.

Le 4 sessioni di venerdì 25, coi rispettivi moderatori:

- Attuare le pratiche psicosociali orientate all’evidenza e al recovery:

luci e ombre nella real life dei servizi di salute mentale

Chair - Pietro Nigro

- La funzione delle professioni sanitarie della riabilitazione nella ripresa

della salute mentale: la “tecnica umana” e le competenze necessarie

Chair - Cesare Moro e Valentina Salvatore

- La cooperazione sociosanitaria multiprofessionale e interservizi nel

trattamento integrato con i pazienti “difficili”

Chair - Mauro Percudani

- L’esperienza degli utenti e dei familiari nella valutazione della qualità

dei servizi

Chair - Imara Artero

La sessione conclusiva di sabato 26:

- Dalla psichiatria di comunità alla salute mentale di comunità: il

contributo degli operatori nelle sessioni parallele

Chair - Antonella Mastrocola e Emi Bondi

a cura di Nadia Magnani, Roberta Famulari, Giuseppe Cardamone, Tiziana

Grilli e Sonia Biavati

L’evento accreditato ECM è rivolto si rivolge a un massimo di 300 operatori del settore, in particolare per le seguenti professioni e discipline:

TeRP Tecnico delle Riabilitazione Psichiatrica, Educatori Professionali, Infermieri, Psicologi e Medici. Si rivolge anche ad Assistenti Sociali, famigliari e specializzandi

Ultimo aggiornamento: 19 novembre 2024, 08:56