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“La prossimità è al centro della nostra filosofia, che si declina, ad esempio, nella presa in carico di pazienti oncologici e della pneumologia territoriale presso Cittadella San Rocco, nel Centro Assistenza Urgenza CAU, attivo da settembre 2022 e da febbraio aperto tutti i giorni 24 ore su 24 e nel continuo potenziamento ed implementazione di attività dell’Infermiere di Famiglia e Comunità, riferimento vicino alla popolazione ed ai professionisti che assicurano l’assistenza territoriale”. Con queste parole Monica Calamai, Direttrice Generale AUSL Ferrara, illustra il modello organizzativo adottato per la provincia di Ferrara, in particolare nella Casa della Comunità di Corso Giovecca, coerente col DM77 ed il piano sociale e sanitario della Regione Emilia Romagna.
E’ quanto emerso nel corso della visita di ieri (15.03.2024 ndr) alla Casa della Comunità “Cittadella San Rocco”, “un sopralluogo che ha permesso di cogliere nella loro complessità e specificità le attività realizzate in questi anni all’interno della struttura e che hanno migliorato il rapporto tra cittadini e servizi – ha commentato Cristina Coletti, assessore alle Politiche Sociali del Comune di Ferrara a margine della visita – Non solo servizi integrati tra sanitario e socio-sanitario, bensì un modello di condivisione di attività ed iniziative pensate per il cittadino”. Sulla stessa linea la DG Calamai che ha sottolineato come “la sinergia con il Comune di Ferrara consente il miglioramento dei servizi e dei percorsi per i cittadini”.
Un grande sforzo fatto sul territorio, confermano Coletti e Calamai, che prosegue, si migliora e si implementa: le due istituzioni sono già al lavoro, infatti, anche per potenziare le cellule IFeC in città, con l’individuazione di nuovi spazi dedicati ad ospitare gli infermieri di prossimità e garantire risposte sempre più puntuali e tempestive alla cittadinanza.
La visita alla Casa della Comunità ha permesso di parlare con i professionisti del CAU (Centro Assistenza Urgenza) per il quale si stima oggi un numero annuo di 14 mila accessi. Il recente ampliamento della fascia oraria, a partire dal 5 febbraio il servizio è aperto H24 da lunedì alla domenica, si è resa necessaria proprio per venire incontro alle esigenze della popolazione sulla base dell’incremento dei dati di attività con una media di 45 pazienti al giorno, tutt’oggi in aumento.
La delegazione – composta, oltre che da Calamai e Coletti, anche Marika Colombi, direttrice Assistenziale aziendale, Giovanni Peressotti, direttore del Dipartimento tecnico e delle tecnologie sanitarie ed il suo staff tecnico, Michela Trapella, responsabile organizzativa di Cittadella San Rocco, Margherita Spatola, dirigente delle Professionisti Sanitarie Area Infermieristica e Carlotta Serenelli, Dirigente Medico Cure Primarie – ha proseguito la visita ai servizi di Oncologia e Pneumologia Territoriale. Qui si è fatto il punto sull’attività del progetto “OnConnect” partito pochi mesi fa (metà ottobre) che dall’avvio ha consentito, sinora, la presa in carico di 53 pazienti, così articolata:
- ottobre 2023: 2 sedute (4 giornate)
- novembre 2023: 4 sedute (9 giornate)
- dicembre 2023: 4 sedute (8 giornate)
- gennaio 2024: 4 sedute (8 giornate)
- febbraio 2024: 4 sedute (9 giornate)
- marzo 2024 (dati aggiornati al 8 marzo): 2 sedute (4 giornate)
Il sopralluogo è proseguito al centro di Dialisi situato in Cittadella e coinvolto in un progetto riorganizzativo, con un momento di incontro con il personale AUSL ed AOSP che qui opera, per concludersi al Dipartimento di Cuper Primarie per un’analisi dettagliata di tutti gli interventi, i progetti e le riqualificazioni in corso nella Casa della Comunità “Cittadella S. Rocco”.
Ultimo aggiornamento: 25 novembre 2024, 10:52