Contenuto
Triplo appuntamento sui palcoscenici nazionali per la sanità ferrarese: ieri pomeriggio la direttrice generale delle Aziende sanitarie provinciali Monica Calmai ha partecipato al “Think tank” (gruppo di esperti impegnati nell’analisi e nella soluzione di problemi complessi in campo sanitario, ndr) organizzato, a Milano, da Humanitas University parlando dell’utilizzo delle risorse del PNRR anche in ottica strettamente sanitaria.
Gli altri relatori erano Ivan Colombo (Vice President - Research, Education, Development, Humanitas S.p.A), Giorgio Casati (DG ASL Roma 2), Tiziana Mele (AD Lundbeck Italia) e Maria Rosaria Natale ( PhD CEO YBP).
“Usare le risorse del PNRR per fare rete (anche) contro il rischio di patologie cardiovascolari” è il titolo della sua relazione in cui ha illustrato i progetti legati alla telemedicina e i percorsi attivi nel ferrarese, su queste patologie.
Nei giorni precedenti a Milano, la direttrice aveva portato l’esperienza ferrarese al “Festival Treviso Città delle Donne” e a Palermo al “Craking Cancer Forum 2023”.
A Treviso la dottoressa Calamai, ha svolto una relazione in video-collegamento su “I tanti volti della medicina di genere – Bilancio e Certificazione di genere”.
Le Aziende sanitarie ferraresi hanno infatti redatto, entrambe, il proprio Bilancio di genere e stanno lavorando alla certificazione. Sempre a Ferrara è stata inoltre attivata la figura della Gender Manager ed è operativo un nuovo CUG interaziendale.
Prossimi obiettivi: gestione del personale sempre più vicino alle “fasi di vita”; valorizzazione a chi usufruisce delle varie modalità di lavoro agile senza alcuna penalizzazione rispetto agli incarichi; nuovi strumenti per processi di supporto alla genitorialità, Gender equality plan, rete azienda – territorio con “approccio win win”.
Strumenti importanti non solo per conseguire la parità di genere, ma anche per migliorare i servizi alla comunità ferrarese. Vi possono essere, infatti, operatori con grandi competenze che rischiano di non emergere per motivi famigliari: andare incontro alle loro esigenze può dunque contribuire a migliorare i servizi.
A Ferrara è inoltre nato il “Centro di studi universitari per la Medicina di genere”, altro tema di grande rilevanza per una medicina che vada sempre più verso percorsi personalizzati a favore di tutti i pazienti.
E del tema delle “donne che curano le donne” si è parlato nella tavola rotonda “Tumori declinati al femminile”, che si è svolta nell’ambito del “Craking Cancer Forum 2023” a Palermo, nello scorso fine settimana.
Nell’evento, a cui hanno preso le professioniste che in tutta Italia si occupano di patologie oncologiche e del mondo dell’associazionismo, si è evidenziato come vi sia una maggiore attenzione, da parte delle donne, nella cura di se stesse e di altre donne. Basti pensare alla maggior adesione femminile agli screening oncologici e alle reti di auto aiuto tra pazienti, che tra donne sono molto più presenti ed organizzate.
A cura di
Ufficio Stampa
Via Cassoli, 32
44123 - Ferrara
Ultimo aggiornamento: 04 dicembre 2024, 12:19