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Presentato alla stampa il ‘Programma pluriennale di investimenti in Sanità VII Fase - Primo e secondo stralcio” della Regione Emilia - Romagna, con l’elenco dettagliato degli interventi da realizzare da parte delle Aziende sanitarie e ospedaliere realizzati con fondi statali per 266 milioni 758mila euro ed il cofinanziamento del 5% della Regione di 14 milioni.

All’Ausl Ferrara sono destinati 6 milioni 185mila euro: 3 milioni 115 mila per opere di completamento della Casa della Comunità “Cittadella S. Rocco” e riqualificazione anello ex Ospedale S. Anna, 3 milioni per la Casa della Comunità di Cento e 70 mila euro per l’acquisizione del kit per telemonitoraggio di 1° livello e assistenza domiciliare da remoto.

CASA DELLA SALUTE “CITTADELLA S. ROCCO” E RIQUALIFICAZIONE ANELLO EX OSPEDALE S. ANNA

La Casa di Comunità “Cittadella S. Rocco” occupa parte del nucleo storico dell’ex Arcispedale S. Anna di Ferrara e – nello specifico - il complesso di edifici collegati da un corridoio ottagonale denominato “Anello”. Un comparto urbano di circa 50 mila mq che conserva tuttìora la sua destinazione socio-sanitaria, sul quale l’Azienda USL di Ferrara ha avviato un percorso di recupero e riconversione che ha portato alla predisposizione di un “Piano di recupero di iniziativa pubblica zona A1.1 e A3 area San Rocco” (approvato con Deliberazione di C.C. n. 181 del 2021).

Nel 2023, con delibera del Direttore Generale n. 330 del 08 novembre, è stato approvato il progetto esecutivo APC35 che prevede la ristrutturazione degli edifici 10, 11 e della porzione dell’Anello storico di loro pertinenza, per il trasferimento delle funzioni sanitarie e amministrative presenti attualmente nella sede AUSL Ferrara di via Cassoli. L’obiettivo è quello di realizzare maggiori sinergie con le attività sanitarie, nell’ottica di migliorare l’efficienza dei processi, dotando i servizi aziendali di spazi più ampi, multidisciplinari e multiprofessionali. L’intervento contempla, altresì, la demolizione di alcuni edifici non soggetti a vincolo ex D.Lgs n. 42/2004 e la rimozione dei rispettivi impianti, realizzati in superfetazione rispetto agli edifici originari.
Tutti gli interventi di riqualificazione funzionale previsti dal progetto verranno sviluppati con particolare attenzione al miglioramento degli standard qualitativi: percezione di accoglienza, facilità di orientamento, comfort ambientale, secondo l’approccio in parte già sperimento con esiti positivi proprio nella Casa della Salute S. Rocco.


Alle opere previste si aggiunge l’intervento di completamento alla Cittadella S. Rocco, con la realizzazione di infrastrutture viarie e pedonali all’intero complesso e riqualificazione aree limitrofe. Ciò consentirà la razionalizzazione delle vie di accesso all’intero complesso e la creazione di un nuovo punto di accesso alla Casa della Salute.

In dettaglio si realizzerà:

- un nuovo varco per l’accesso al complesso dalla viabilità cittadina (via Rampari di San Rocco) con nuove aree parcheggio in prossimità;

- un elemento architettonico individuabile come punto di ingresso dal lato di via Rampari San Rocco;

- la riqualificazione del percorso pedonale coperto, oggi in parte esistente, così da valorizzare il collegamento tra il nuovo punto di ingresso e l’anello;

- la realizzazione di una nuova viabilità carrabile interna;

- la riqualificazione a verde delle aree limitrofe al varco e al punto di ingresso.


La superficie complessiva di questo intervento infrastrutturale è pari a 4.300 mq circa, dei quali circa 740 mq per interventi su edifici (percorso pedonale e punto di ingresso) e circa 3.560 mq riferibili ad interventi su infrastrutture viarie e sistemazioni esterne. Un cantiere articolato, come appare evidente, che prevede altresì opere propedeutiche quali la demolizione edificio 49 (ex cucina e mensa), pari a 3.870 mq circa, e la contestuale realizzazione di un nuovo spazio mensa destinato ai dipendenti, nei locali attualmente adibiti ad Aula Magna e Area Formazione al piano terra dell’edificio 12.

CASA DELLA COMUNITÀ DI CENTO

Il comune di Cento ha una popolazione di circa 35.582 cittadini e costituisce il punto di riferimento socio sanitario anche per i comuni limitrofi, purtuttavia, all’interno del territorio comunale, non sono presenti oggi Case della Comunità.

La Casa della Comunità è il luogo fisico dove si concretizza l’assistenza di prossimità per la popolazione di riferimento, una struttura grazie alla quale gli assistiti hanno la possibilità di entrare in contatto con il servizio sanitario e sociosanitario, per l’accesso, l’accoglienza e l’orientamento.

Sotto questi impulsi nasce la volontà di dar vita ad una nuova Casa della Comunità, da realizzarsi con l’acquisizione di un immobile, che ospiterà gradualmente i servizi previsti dal DM 77/2022 per tali strutture.

A quanto sopra descritto si aggiunge, inoltre, un investimento di 70 mila euro per acquisizione di kit per telemonitoraggio di primo livello e assistenza domiciliare da remoto, che andranno ad implementare ulteriormente i progetti di telemedicina dell’Azienda. In particolare i kit sono rappresentati da presidi di alta tecnologia che andranno ad implementare ulteriormente le quattro Centrali operative territoriali (COT) previste nelle Case di Comunità di Ferrara, Argenta, Comacchio e Bondeno.

Leggi la notizia della Regione Emilia-Romagna con il piano degli investimenti complessivo

Ultimo aggiornamento: 19 novembre 2024, 09:14