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Zanzare tigre e zanzare comuni, non sono solo fastidiose ma possono anche trasmettere malattie, talvolta gravi. Proteggere se stessi e gli altri, contrastando la diffusione di questi insetti, è importante e bastano alcune semplici azioni.

Ne parliamo, facendo conoscere meglio questi insetti e le malattie che trasmettono, in una nuova puntata di Salute Focus (format web a cura dell'Azienda Usl di Ferrara) insieme ad Annalisa Califano, dirigente medico Dipartimento Sanità Pubblica Ausl Ferrara, Raffaele Benini, dirigente medico veterinario UO Attività Veterinarie Ausl Fe e Marco Libanore, direttore UOC Malattie Infettive dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara.

Tantissime le attività messe in campo dalle Aziende Sanitarie, a partire dal monitoraggio delle malattie infettive trasmesse da vettore in aree predisposte, previsto dal Piano regionale arbovirosi.

“Nella lotta alle zanzare è essenziale, soprattutto per quanto riguarda l’azione larvicida, anche il coinvolgimento dei cittadini - spiega Annalisa Califano, dirigente medico Dipartimento Sanità Pubblica Ausl Ferrara - che sono fortemente invitati ad utilizzare autonomamente i prodotti che i comuni mettono a disposizione gratuitamente”.

La lotta alle zanzare è fatta di azioni adulticide sull'insetto adulto ed azioni larvicide per eliminare direttamente le larve. “L’azione larvicida, prosegue Annalisa Califano, è quella da prediligere sempre, perché significa abbattere le larve prima ancora che si sviluppino.

Quando c’è una provata circolazione di West Nile soprattutto, è necessaria l’azione adulticida sul suolo pubblico se sono previsti eventi e manifestazioni in ore serali che prevedono una numerosa affluenza di persone.
Al fine di prevenire la comparsa di fenomeni di resistenza, conclude Califano, è importante ridurre l’azione adulticida solo ai casi in cui è strettamente necessario”.

Un ruolo importante in questa partita lo gioca anche il servizio veterinario dell'Azienda Usl di Ferrara. “Noi veterinari dell’azienda USL di Ferrara, spiega Raffaele Benini, dirigente medico veterinario UO Attività Veterinarie Ausl Ferrara.

Abbiamo una rete di monitoraggio molto attiva in tutto il territorio urbano del comune di Ferrara tramite novanta ovitrappole per la zanzara tigre, e una rete di trappole per la zanzara comune distribuite in tutta la provincia.

La zanzara comune è l’unico vettore di West Nile, specifica Raffaele Benini, malattia molto complessa che colpisce sia gli umani che gli animali. È una malattia che per le persone, sotto l’1% dei casi, quando si sviluppa nella sua forma neurologica, può risultare molto grave, ed è molto grave anche per i cavalli, portandoli nei casi peggiori anche alla morte. Da maggio ad ottobre, prosegue Benini, cerchiamo il virus negli uccelli e nelle zanzare, quando lo troviamo, avviamo una serie di controlli a scopo preventivo anche in ambito umano, controllando ad esempio le sacche di sangue per le trasfusioni, onde evitare la trasmissione del virus a seguito di una trasfusione di sangue infetto.”

Entrando nello specifico della West Nile, questa colpisce solo il 20% delle persone che vengono punte da zanzare infette, spiega Marco Libanore, direttore UOC Malattie Infettive dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara, il restante 80% ha un’infezione asintomatica che passa del tutto inosservata.

“Le persone più a rischio sono le persone anziane perché hanno la così detta immunosenescenza, ovvero un deficit sia dell’immunità umorale che dell’immunità cellulo-mediata. Così come le persone che hanno delle patologie cronico-degenerative, delle malattie di tipo neoplastico, di tipo immunodepressivo, i cardiopatici, i broncopneumopatici cronici, e coloro che hanno già patologie neurologiche di base o tutti quelli che sono in terapia immunosoppressiva.
Le altre malattie, trasmesse in questo caso dalle zanzare tigre, da cui ci dobbiamo riguardare sono la Dengue, la Chikungunya e la Zika.

La Chikungunya, a differenza della Dengue e della Zika, prosegue l’infettivologo, presenta soprattutto artromialgie che possono simulare sintomi di tipo reumatologico.

La caratteristica della Dengue invece è che dà febbre, malessere generale e dolore retroorbitario, linfonodi che aumentano di volume, dolori muscolari, astenia.
Il rischio maggiore nel caso della Dengue è la cosiddetta Dengue emorragica che si può riscontrare quando la malattia viene contratta due volte nell’arco di sei mesi. È una complicanza assai grave, anche se molto rara, perché può causare lesioni interne che sfociano in emorragie e possono causare anche la morte.
Il virus Zika, infine, prosegue Libanore, rappresenta un rischio soprattutto per le donne incinte, che se contraggono il virus rischiano alterazioni fetali come la microcefalia. Attualmente, per fortuna, sono stati formulati i vaccini sia per la Chikungunya che per la Dengue, fondamentali per prevenire le infezioni. Quello per la Dengue è già disponibile ed è consigliato a chi si deve recare nelle aree endemiche, facendo la prima dose ed il richiamo a distanza di 20 giorni prima della partenza.”

La puntata è visibile sul canale YouTube Ausl Ferrara a questo link https://www.youtube.com/watch?v=-gBxtRT-FkM e sulle seguenti pagine Facebook: Azienda Usl Ferrara, Azienda Ospedaliero Universitaria S. Anna, Comune di Ferrara, Comune di Cento, Comune di Copparo, Comune di Codigoro, Comune di Bondeno, Ferrara Focus.

Ultimo aggiornamento: 19 novembre 2024, 09:10