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La certificazione della parità di genere come traguardo e punto di partenza per le Aziende Sanitarie ferraresi, le prime due Aziende pubbliche ad ottenere, insieme, questo risultato a livello nazionale.

È stato il fulcro della tavola rotonda che si è tenuta oggi presso la Sala della Musica di Ferrara in occasione dell’8 marzo, Giornata Internazionale della Donna, celebrata dalle Aziende Sanitarie ferraresi con un fitto calendario di appuntamenti ed iniziative per sensibilizzare sulla cultura dell’equità e favorire la “salute al femminile”.

Ad aprire i lavori l’assessore alle Politiche sociali e sanitarie del Comune di Ferrara, Cristina Coletti, che patrocina l’evento e che ha portato un saluto e un ringraziamento “anche a nome del sindaco e dei ferraresi”, affermando che: “La certificazione della parità di genere conseguita dalle Aziende Sanitarie è un’opportunità e un valore per il nostro territorio, uno strumento importante che rappresenta un modo per valorizzare il ruolo delle donne anche in ambito lavorativo. Ringrazio la dottoressa Calamai che ha cambiato volto alla sanità ferrarese, facendo la differenza”.

Un obiettivo, infatti, fortemente voluto dalla direttrice generale delle Aziende Sanitarie ferraresi Monica Calamai: “E’ un traguardo e un inizio, che testimonia l’impostazione di un lavoro lungo e complesso, un percorso che ha una lunga prospettiva per rilanciare le politiche di genere, in un contesto internazionale in cui risulta che ci vorranno 135 anni per arrivare a colmare il gender gap, quinto obiettivo dell’Agenda 2030. Non un bollino o un pezzo di carta, bensì un processo culturale che riguarda la sanità pubblica per raggiungere equità e parità anche nel contesto sociale. Stiamo lavorando anche al nuovo Bilancio di Genere a livello provinciale”.

Uno sguardo che si è allargato a livello nazionale con Simonetta De Luca Musella, coordinatrice gruppo GL04 Diversità, Equità ed Inclusione di UNI, che ha spiegato dal punto di vista legislativo perché sia importante certificare un’organizzazione priva di differenze di genere; “un percorso triennale che porta al progresso, in quanto bisogna dimostrare all’ente certificatore che nel tempo si è fatto di più. Un meccanismo virtuoso di miglioramento continuo, per agire concretamente già da oggi per contrastare il divario di genere”.

Aspetti declinati in chiave ferrarese da Giusi Opramolla, senior consultant PdR 125:2022 di Diellemme s.r.l S.B., che è stata a Ferrara proprio nei giorni in cui vi è stata la visita dell’ente certificatore e che ha raccontato quali sono i passaggi principali che portano alla certificazione, dalla raccolta dei dati all’analisi delle procedure, dove ha trovato “un terreno fertile, perché molti aspetti richiesti (figure del gender manager, gender team, CUG, attenzione all’esterno con gli URP) erano già stati fatti e i valori erano già condivisi. Un faro per altre realtà a livello pubblico e locale”.

A raccontare il lavoro fatto, da e con i servizi delle due aziende, per conseguire questo risultato, è stata Cinzia Pizzardo, dirigente ammnistrativa Area Sociologica, presidentessa Comitato Unico di Garanzia Aziende Sanitarie della provincia di Ferrara che ha portato “esempi pratici di questo lavoro corale, dalle politiche del personale (come il lavoro agile) alla comunicazione (interna ed esterna) fino alla formazione: un vero e proprio sistema qualità. Tra le prossime sfide, come punti di miglioramento, quello di incentivare il welfare”.

Attenzione verso la parità, l’inclusione e la valorizzazione dei giovani, “temi sui quali c’è ancora molto da fare” come raccontato da Rola Diab, medica in Formazione Specialistica in Igiene e Medicina Preventiva dell’Università degli Studi di Ferrara nonché membro di ANAAO giovani Ferrara.

Esperienza, quella sulle differenze di genere purtroppo presenti anche nel settore pubblico, portata in video collegamento da Carola Salvato, CEO di Havas Life, che si occupa di consulenza strategica e comunicazione integrata nel settore salute. Ricopre altri importanti incarichi tra cui è cofounder e vice presidente di Assohealth, associazione che riunisce le agenzie di comunicazione specializzate nel settore healthcare e infine è portavoce del Tavolo Sanità di Inclusione Donna, di cui anche la dott.ssa Calamai fa parte.

Nel percorso e negli item richiesti per la certificazione di genere sono ricompresi anche strumenti per prevenire le molestie sul luogo di lavoro e fare emergere questo fenomeno quando purtroppo si verifica, accompagnando la lavoratrice verso un percorso di denuncia. Purtroppo è proprio di questi giorni la notizia di molestie da parte di un ordinario dell’Universita di Torino nei confronti di specializzande.

La dottoressa Maria Gabriella Raso, dirigente Medica presso l’Irccs Reggio Emilia, nonché membro del direttivo nazionale Anaao Giovani e del gruppo Formazione Femminile di Anaao, è intervenuta proprio su questa vicenda con un articolo su Quotidiano Sanità e durante la tavola rotonda odierna dove ha affrontato in generale del tema delle molestie in ambito ospedaliero.

Il pomeriggio formativo, organizzato dalla UOC Formazione e Processi della Docenza Integrata, diretta dalla dott.ssa Marilena Bacilieri, prosegue con il convegno-spettacolo “Dalla mente all’animo delle donne” in un'alternanza di presentazioni scientifiche di professioniste sanitarie e letture di poesie.

Sono stati affrontati temi preponderanti per la salute delle donne con focus su Endocrinologia al femminile (Maria Rosaria Ambrosio, endocrinologa, professoressa associata Università degli Studi di Ferrara, Dipartimento di Scienze Mediche); Donna e cronicità: l’esempio delle malattie reumatiche autoimmuni (Alessandra Bortoluzzi, reumatologa, professoressa associata Università degli Studi di Ferrara, Dipartimento di Scienze Mediche); Disagio psichico: vita di donna (Maria Ferrara, psichiatra ricercatrice Università di Ferrara, Dipartimento di Neuroscienze e Riabilitazione); Emicrania è donna? (Marina Padroni, neurologa, Azienda Ospedaliero Universitaria di Ferrara); Donne e assistenza, tra professionalità ed empatia (Marika Colombi, direttrice Assistenziale Aziende Sanitarie Provincia di Ferrara).

Ultimo aggiornamento: 25 novembre 2024, 10:52