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Il modello del “See and Treat”, applicato già da diversi mesi al pronto soccorso dell’ospedale “Santissima Annunziata” di Cento e all’ospedale del Delta, e presto anche a Cona, diventa un modello organizzativo per la riduzione dei tempi di attesa da “prendere come esempio” tanto che una delegazione di un ospedale privato di Aprilia (località in provincia di Latina) e accreditato con il Sistema sanitario regionale del Lazio ha fatto visita al nosocomio centese.

"See and Treat”, “Flow manager” sono diciture sassoni per definire modelli organizzativi che sia a Cento, dove ha fatto visita la delegazione laziale, che al Delta sono applicati operativamente dalla fine del 2022 e si pongono un obiettivo ben preciso: ridurre i tempi di attesa delle persone che arrivano in pronto soccorso.

Una nuova progettualità dei Pronto soccorso che la delegazione di Aprilia (10 persone guidate dal direttore generale della struttura di Aprilia Gabriele Coppa) in mattinata è giunta nella sede Ausl di via Cassoli per capire come funziona attraverso l’apprendimento di utili informazioni teoriche.

Dopo la “lezione”, la pratica con il trasferimento “sul campo” dell’intera delegazione nel pronto soccorso centese in cui sono stati mostrati come avvengono i percorsi con la nuova riorganizzazione.

E proprio a Cento, a ricevere la delegazione, c’era anche la direttrice generale delle due aziende sanitarie estensi, la dottoressa Monica Calamai, che ha creduto e voluto fortemente questa ‘svolta’ organizzativa dei Pronto soccorso ferraresi proprio per cercare di “ridurre i tempi di attesa”.

A supporto di quanto dichiarato dalla direttrice generale Calamai è stato anche l’intervento della responsabile della direzione infermieristica e tecnica di Ausl Fe Marika Colombi.

Il percorso “See & Treat” è finalizzato ad ottimizzare il servizio dell’emergenza urgenza. “L’ambulatorio See and Treat, gestito dagli infermieri - spiega Colombi - assieme ad altri elementi, ha la finalità di dare una risposta tempestiva ed efficace ai pazienti con emergenze a bassa complessità, e fornire loro un’assistenza personalizzata”.

Sono poi entrate nei particolari tecnici della nuova organizzazione la responsabile Aree aziendali di Terapia intensiva e Pronto soccorso ferraresi Erika Salvioli e la responsabile del Pronto soccorso dell’ospedale del Delta Marina Punturieri.

Nel Pronto soccorso di Cento la delegazione ha potuto dunque osservare direttamente come funziona il modello “See & treat” e quello del “Flow manager”.

See and Treat: l’organizzazione

Il nuovo ambulatorio è frutto di un lavoro organizzativo importante che ha richiesto anche un potenziamento delle risorse.

L’utenza accede al Pronto soccorso e viene accolta dal ‘triagista’ che stabilisce il codice di gravità” spiega la coordinatrice infermieristica del Pronto soccorso di Cento Sabrina Frignani che aggiunge: “È una figura formata per valutare le emergenze trattabili attraverso il percorso See and Treat” prosegue Frignani che aggiunge: “L’utente viene poi accompagnato all’ambulatorio See & Treat e viene preso in carico dall'infermiere che è stato formato adeguatamente. Al termine del trattamento viene chiusa la pratica e il paziente può tornare a casa, evitando le attese, purtroppo lunghe per i casi lievi, del Pronto soccorso”.

I flussi in Pronto soccorso: l’introduzione del Flow manager

La figura del flow manager, o infermiere responsabile del flusso, ha la finalità di gestire i flussi e valutare i pazienti in Pronto soccorso, per garantire un monitoraggio e una presa in carico corretta. Parallelamente è stato attivato il bed management su base provinciale, fondamentale per gestire il posto letto in base alle esigenze del paziente.

Nel corso della visita è stato spiegato che a Ferrara e a Comacchio esiste anche l’ambulatorio “a bassa complessità” detto anche ambulatorio “ABC/CAU”, ovvero l’ambulatorio che nella città capoluogo si trova nella Cittadella della salute di San Rocco e funziona 7 giorni su 7, dalle 8 alle 20, per trattare tutti quei casi a bassa complessità che non devono andare in pronto soccorso. A Comacchio l’ambulatorio Abc si trova nella Casa di Comunità, ex ospedale San Camillo, ed è aperto dalle 8 alle 14.

Ultimo aggiornamento: 19 novembre 2024, 09:24