Il 118 scende in piazza: sabato 19 ottobre eventi a Ferrara, Cento, Argenta e Lagosanto per imparare la rianimazione cardiopolmonare che salva la vita

Il 118 scende in piazza, anzi, nelle piazze. La 12° edizione della manifestazione “Il 118 scende in piazza. Per salvare una vita metti le mani sul cuore” per il secondo anno torna a coinvolgere tutto il territorio, con eventi a Ferrara, Cento, Argenta e Lagosanto nella giornata di sabato 19 ottobre 2024.

La giornata, curata dai professionisti infermieri e autisti del 118 AUSL con la collaborazione dei volontari delle associazioni di pubblico soccorso del nostro territorio e con il patrocinio dei Comuni delle città coinvolte, è promossa per il dodicesimo anno consecutivo in occasione di “Viva! La settimana per la rianimazione cardiopolmonare”.

Quattro appuntamenti con un unico obiettivo: informare le diverse fasce della popolazione circa la rilevanza dell’arresto cardiaco improvviso e l’importanza di conoscere e saper eseguire le manovre che possono salvare la vita di coloro che ne sono colpiti: manovre semplici che chiunque di noi, anche senza una preparazione sanitaria specifica, è in grado di attuare.

Sabato 19 ottobre gli operatori del 118 saranno a disposizione della cittadinanza per le esercitazioni sulle tecniche del massaggio cardiaco su manichini e per fornire informazioni sull'arresto cardiaco, come riconoscerlo e come affrontarlo, nelle piazze di:

• Ferrara: piazza Duomo, dalle ore 11 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 18
• Cento: piazza del Guercino, dalle ore 11 alle 14
• Argenta: piazza Marconi, dalle ore 11 alle 14
• Lagosanto: piazzale centro commerciale Aliper, viale Italia, dalle ore 11 alle 14

L’evento a Ferrara sarà particolarmente nutrito: dopo il saluto delle autorità e della Direzione Aziendale, in programma alle ore 11, sarà dato ampio spazio alle testimonianze per illustrare alla popolazione l’esatta sequenza utile a salvare una vita.

È quanto successo al calciatore Rocco Corbino, 44 anni, sopravvissuto all’arresto cardiaco lo scorso settembre al termine di una partita di calcio a Bando, grazie alle manovre di rianimazione praticate dai compagni di squadra dell’Ostellatese e da Elisa Canazza, infermiera in servizio presso il Reparto di Cardiologia dell’Ospedale S. Anna, che si trovava nei paraggi e che è prontamente intervenuta in attesa dell’arrivo dei soccorsi.

Rocco Corbino sarà presente all’evento con i compagni di squadra che hanno praticato il massaggio cardiaco e applicato le piastre del defibrillatore e con l’infermiera della Cardiologia che, in un secondo momento, li ha supportati, tutti in piazza per portare la propria testimonianza della “catena della sopravvivenza”.

Fondamentali non solo le tempestive manovre di rianimazione ma anche l’utilizzo dell’app DAErespondER che tramite segnalazione su smartphone allerta i soccorritori laici dell’emergenza e permette di conoscere il posizionamento dei defibrillatori presenti sul territorio.

La manifestazione sarà accompagnata dalla musica dei dj del panorama musicale ferrarese, orgogliosi autisti del 118 di Ferrara Pierluigi Bernagozzi e Marco Bersanetti.

A tutti i partecipanti alle esercitazioni verranno consegnati l’attestato di partecipazione “Bravo soccorritore Viva!” e un gadget a ricordo di una giornata ‘di cuore’.

Situazione epidemiologica. Ogni anno 400.000 persone in Europa, 60.000 in Italia muoiono per arresto cardiaco improvviso. Il 70% degli arresti cardiaci avviene in presenza di altre persone che potrebbero iniziare subito le manovre di rianimazione cardiopolmonare, ma ciò accade solo in circa il 15% dei casi, perché chi è accanto alla vittima non è formato, non sa riconoscere un arresto cardiaco oppure non si sente in grado di intervenire.

Molte di loro potrebbero avere maggiori possibilità di salvezza se soccorse tempestivamente e adeguatamente iniziando la rianimazione cardiopolmonare (RCP) prima dell’arrivo dell’ambulanza. Insomma, avviando la RCP e utilizzando un defibrillatore prima dell'arrivo dei servizi di emergenza, possiamo salvare fino a 200.000 vite in più ogni anno. Assicurati di sapere cosa fare: impara la RCP e vieni in piazza il 19 ottobre.