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In occasione della Giornata mondiale della Salute Mentale che ricorre il 10 ottobre, le Aziende Sanitarie ferraresi aderiscono all’Open Day sulla Salute Mentale promosso da Fondazione Onda - Bollino Rosa, attraverso due eventi dal taglio diverso ma con lo stesso scopo: aumentare la consapevolezza sulla salute mentale, informare sui servizi a supporto e combattere stigma e discriminazioni.

Il doppio appuntamento è in programma giovedì 10 ottobre, a partire dal convegno dal titolo “Giornata mondiale della Salute Mentale: servizi e cittadini Uniti per la Salute Mentale” che si terrà dalle ore 9 alle 13.30 presso la Sala Estense in piazza del Municipio a Ferrara. Al pomeriggio, dalle ore 15.45 alle 17.30, andrà in scena la mostra-spettacolo dal titolo "Esperienze - Oltre l'oscurità: l'arte è salute mentale" presso il Laboratorio Aperto – ex teatro Verdi in piazza Verdi.

In occasione del convegno, i servizi di Neuropsichiatria Infanzia Adolescenza, la Salute Mentale Adulti, il SerD e i Reparti Ospedalieri Universitari si presentano ai cittadini: come i servizi stanno cambiando per aderire alle nuove sfide.

Alle ore 12 si apre una tavola rotonda sulla salute mentale di respiro nazionale, partecipando al collegamento fra tutti i Dipartimenti di Salute Mentale promosso dal Collegio Nazionale dei Dipartimenti. Sarà l’occasione di arrivare a tessere una rete nazionale di sensibilizzazione a più voci attorno ai temi connessi alla Salute Mentale in generale ed alla Salute Mentale di Comunità in particolare.

Al pomeriggio andrà in scena la mostra-spettacolo " Oltre l'oscurità: l'arte è salute mentale" promossa dal DATeRPS - Dipartimento Assistenziale Tecnico Riabilitativo della Prevenzione e Sociale e DAISMDP- Dipartimento Assistenziale Integrato Salute Mentale Dipendenze Patologiche con il patrocinio del Comune di Ferrara e la collaborazione dell'associazione La Formica.

L'iniziativa coinvolge professionisti sanitari, familiari e utenti dei servizi e si struttura attorno al senso della malattia descritta tramite quadri, poesie e letture recitate.

Ai momenti più strutturati del percorso, incentrati sull’esperienza diretta di utenti e professionisti, si intrecciano i confronti con il pubblico, in una sorta di dialogo allargato, di riflessione multidirezionale (priva quindi di bordi rigidi) ma convintamente orientata a far conoscere aspetti della malattia che sovente restano misteriosi ai più.

Le dimensioni della patologia, il concetto di guarigione e recovery, lo stigma e i percorsi di cura metteranno al centro la testimonianza di quei cittadini che quotidianamente in maniera diretta e/o indiretta devono fare i conti con questo tipo di condizione.

Gli incontri sono pubblici, ad ingresso gratuito e rivolti a tutta la cittadinanza.

Ultimo aggiornamento: 25 novembre 2024, 10:52