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Disagio negli adolescenti, un'emergenza che non può attendere

La nuova puntata di Salute Focus Ferrara con Paola Carozza direttore Dipartimento Salute Mentale Dipendenze Patologiche, Cristina Meneghini responsabile Psicologia Cure primarie e Silvia Barbaro responsabile Spazio Giovani

Ferrara, 03-05-2022. Un'emergenza a cui il Covid ha fatto da detonatore, è quella legata ai disagi psichici degli adolescenti e dei giovani adulti. Si è parlato anche di questo nella nuova puntata di Salute Focus Ferrara -format web a cura dell'Azienda Usl di Ferrara condotto da Alexandra Boeru- con con Paola Carozza direttore Dipartimento Salute Mentale Dipendenze Patologiche aziendale, Cristina Meneghini responsabile Psicologia Cure primarie e Silvia Barbaro resonsabile Spazio Giovani Ausl Ferrara. Il punto sull'andamento dei contagi, la campagna vaccinale e le novità legate alle restrizioni aboliti in materia “Covid”, è stato fatto come di consueto dal direttore sanitario Ausl Emanuele Ciotti.

Il punto sui contagi

“Ci avviciniamo sempre di più ad una normalità e a comportamenti di socialità sempre più vicini al pre pandemia. Resta stabile però, ha messo in evidenza Emanuele Ciotti, direttore sanitario Ausl Ferrara, l'andamento dei contagi in provincia di Ferrara, con l'incidenza che si attesta 540 casi per 100mila abitanti, 4276 attualmente positivi e 121 pazienti ricoverati di cui 2 in terapia intensiva.

Vaccinazioni e cure, le novità

“Sul fronte delle vaccinazioni si continua con le prime dosi, poche, commenta il direttore sanitario Ausl, e le quarte dosi che non hanno avuto un'esplosione: al momento ne sono state fatte 3092 di cui 2085 a over 80 e le restanti a immunodepressi ed estremamente vulnerabili”. Va sottolineato che oltre alla vaccinazione oggi si hanno a disposizione anche cure importanti. “Questa settimana abbiamo avuto la prima prescrizione da parte di un medico di medicina generale dell'antivirale Paxlovid, che ora può essere ritirato dal paziente direttamente in farmacia”.

Disagi psichici negli adolescenti, una nuova pandemia

“L'emergenza adolescenti non nasce dal Covid, che è stato solo detonatore di condizioni che osserviamo da almeno una decina. E' una seconda ondata pandemica, ha messo in luce Paola Carozza, direttore Dipartimento Salute Mentale Dipendenze Patologiche, che vediamo ormai da 10 anni e che è cresciuta in modo esponenziale”.

Un'emergenza per affrontare la quale la regione Emilia Romagna ha messo a punto un piano regionale che vuole affrontare in maniera specifica non solo il disagio dei ragazzi ma anche il disturbo, ovvero quella condizione in cui disagio si è trasformato in evidenze psicopatologiche, alterazioni del funzionamento sociale, scolastico e lavorativo.

“La Regione, ha spiegato la direttrice Carozza, già dal 2015 ha sviluppato delle linee di indirizzo per affrontare il disturbo nella fascia età 14/25 anni. Un piano che deve agire su 3 dimensioni:

  • quella territoriale (costruire forme di intervento nel luogo di vita delle persone);
  • il fronteggiamento specifico dell'emergenza urgenza adolescenziale e giovanile (intervenire con strutture dedicate agli adolescenti e con quelle tradizionali rivolte agli adulti);
  • la dimensione delle famiglie che svolgono un ruolo fondamentale.”

“Molto importante inoltre, ha proseguito la dottoressa Carozza, il concetto di proattività e tempestività dei servizi, ovvero non attendere che l'adolescente arrivi nei nostri ambulatori ma andare nei suoi luoghi di vita. Non possiamo inoltre più permetterci di intervenire dopo settimane dalla segnalazione dei famigliari”.

Per capire le dimensioni di questa emergenza basta guardare i dati, nazionali ma che, ha precisato la direttrice del dipartimento, sono perfettamente in linea con quelli della nostra provincia:

Il 12/20% della popolazione 0-18 anni può soffrire di disturbi psichiatrici; il 50% dei disturbi nell'adulto hanno origine nell'infanzia e nell'adolescenza; l'autolesionismo è molto diffuso tra adolescenti e giovani adulti, lo compiono il 15/20% ed esordiscono attorno ai 13 e 14 anni; alcol e droghe sono detonatore rispetto ai disturbi mentali con un esordio precoce nel 40% dei casi.

I servizi sul territorio

“Abbiamo messo in campo un polo psicologico clinico per questa fascia di utenza 14/25 anni in una sede già conosciuta dai giovani come luogo di salute ovvero lo Spazio Giovani di via Gandini (sede anche del consultorio). Si tratta, ha spiegato Cristina Meneghini responsabile MO Modulo Operativo Psicologia Cure primarie Ausl Ferrara, di un servizio cerniera tra i servizi di secondo livello della salute mentale e l'offerta sul territorio come le istituzioni, il terzo settore.”

“È un servizio che ha una posizione centrale per poter intercettare quanto prima il malessere dei ragazzi, governarlo e risolverlo prima che possa peggiorare. Lo scopo, ha aggiunto la dottoressa Meneghini, è preventivo. Mette al centro dei servizi i ragazzi, con un approccio di cura per tappe, in cui sono accompagnati e che è personalizzato. Ci aspettiamo, ha poi concluso, che intercettando rapidamente il malessere del ragazzo, riusciamo a vederne arrivare meno in emergenza, e ancora meno ai servizi specialistici.”

“Presso lo spazio giovani abbiamo una equipe di professionisti multidisciplinare mentre nelle scuole svolgiamo interventi di prevenzione.” A fare il punto sull'attività del Servizio è Silvia Barbaro, responsabile dello Spazio Giovani. “Sicuramente assistiamo a un incremento della richiesta di circa il 60% rispetto all'epoca pre Covid. Nei primi 4 mesi del 2022 abbiamo avuto 214 nuove richieste di presa in carico, circa 15 richieste alla settimana. Nel 70% dei casi si tratta della fascia 14-19 anni. Sono prevalentemente le ragazze ad accedere (circa il 70%) con problematiche spesso legate al percorso evolutivo di crescita, che manifestano sintomi ansioso depressivo fino a comportamenti a rischio.”

Il disturbo mentale non è etichetta di inguaribili, pericolosità o inaffidabilità ma, ha sottolineato in chiusura la dottoressa Paola Carozza, è un disturbo come tutti gli altri disturbi sanitari che se intercettato ai primi segnali, soprattutto nei giovani ha ottime possibilità di guarigione. Se interveniamo nei primi 2 anni, ha concluso, abbiamo giovani guariti nel 90% dei casi, occorre far capire che la maggior parte dei sintomi psichiatrici e psicologici sono affrontabili e velocemente riducibili”.

La puntata è visibile sul canale You Tube Ausl Ferrara a questo link https://youtu.be/kOVBxCnUzL4 e sulle seguenti pagine Facebook: Azienda Usl Ferrara, Comune di Ferrara, Comune di Argenta, Comune di Copparo, Comune di Codigoro, Comune di Bondeno, Ferrara Focus.

Per le redazioni

A questo link materiale video dei principali passaggi, scaricabile e utilizzabile https://we.tl/t-oJg24xQYII

Ultimo aggiornamento: 19 novembre 2024, 09:21