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C’è anche del restauro nei lavori che stanno riqualificando il piano terra della Casa di comunità di Copparo. Le opere, che termineranno entro il mese di ottobre, sono condotte con i crismi del restauro architettonico utile per bonificare alcune situazioni emerse nel corso delle demolizioni. Duranti i lavori è emerso una curiosità: uno dei locali interessati dall’intervento un tempo era adibito al deposito del carbone per riscaldare il vecchio ospedale.
L’area interessata dagli interventi, infatti, è stata modificata nel tempo e tracce di queste trasformazioni si possono “leggere” nelle diverse tipologie costruttive visibili a seguito della rimozione degli intonaci.
Il particolare è emerso durante il sopralluogo sull’andamento dei lavori che si è tenuto in mattinata, alla Casa della salute di Copparo con il sindaco Fabrizio Pagnoni e i rappresentanti di Ausl (il direttore del Distretto Centro Nord dottor Marco Sandri, l’architetto di Ausl Giovanni Peressotti, la geometra dell’ufficio Tecnico di Ausl Annalisa Sireus e il progettista e direttore dei lavori, l’architetto Daniele Spoletini e in qualità di responsabile medico la dottoressa Carlotta Serenelli
A fare gli onori di casa è stata la responsabile organizzativa della struttura copparese Francesca Bonsi e la collega della direzione infermieristico-tecnica Silvia Cirelli.
“I lavori proseguono secondo il programma che prevede la chiusura del cantiere ad ottobre” ha assicurato il responsabile dei lavori Spoletini che con l’architetto di Ausl Peressotti hanno spiegato che gli interventi, in parte, saranno, e eseguiti di concerto con la Sopraintendenza, anche di restauro proprio “perché si è reso necessario bonificare a dovere e riqualificare l’antica stanza del carbone dell’ex ospedale”.
Le opere, che riguardano sopratutto l’adeguamento impiantistico, prevedono spazi, modulabili, per la realizzazione di cinque ambulatori dotati di sala d’attesa, un deposito e una zona, attigua all’ingresso, che sarà dedicata a un’altra sala d’attesa e a un ufficio. Il cantiere infatti sta lavorando per predisporre tutto quanto per la realizzazione della sede definitiva del CAU (Centro assistenza urgenza, l’evoluzione dell’Ambulatorio a bassa complessità, ndr).
“Un sopralluogo che dimostra come i nostri uffici riescano, con soddisfazione, a portare avanti le opere secondo il programma previsto” commenta il direttore del Distretto Marco Sandri che ringrazia tutti coloro che si stanno impegnando per l’esecuzione di questi lavori importanti.
Ultimo aggiornamento: 19 novembre 2024, 09:22