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Proseguono secondo i programmi i lavori di riqualificazione dell’ala est al piano terra della Casa della Comunità di Copparo, la cui conclusione è prevista entro fine ottobre prossimo per ridare alla comunità una nuova area ambulatoriale totalmente rinnovata e riorganizzata con spazi più ampi, confortevoli e accessibili.
Al sopralluogo sull’andamento dei lavori che si è tenuto in mattinata erano presenti il Sindaco del Comune di Copparo dott. Fabrizio Pagnoni, il Direttore del Distretto Centro Nord dell’Azienda USL di Ferrara, dott. Marco Sandri, la Geometra Annalisa Sireus e l’Ingegnere Caterina Cazzola del Servizio Tecnico, la Responsabile Medico della Casa della Comunità di Copparo dott.ssa Carlotta Serenelli e la Dirigente Infermieristica Dott.ssa Margherita Spatola, referente per il Distretto Centro Nord.
A fare gli onori di casa la Responsabile Organizzativa della struttura copparese Francesca Bonsi e la collega del Dipartimento Assistenziale, Tecnico, Riabilitativo, della Prevenzione e Sociale (DATeRPS) Silvia Cirelli, che hanno accompagnato la delegazione durante il sopralluogo, a cui ha preso parte anche il presidente dell’Avis copparese Alfio Pesci.
Il nuovo blocco di locali, nelle immediate vicinanze dell’ingresso principale in via Roma, ospiterà la sala d’attesa, l’Urp e punto di accoglienza, l’ambulatorio degli infermieri di famiglia e di comunità (IFeC) e l’ambulatorio del Centro di Assistenza Urgenza (CAU) con una sala comunicante per terapia e osservazione. I servizi IFEC e CAU attualmente si trovano al secondo piano ma già ai tempi dell’attivazione vi era la scelta strategica di trasferirli appunto al piano terra, in una posizione più favorevole per migliorare la fruibilità da parte dell’utenza.
Verranno realizzate anche due stanze dedicate alla Diabetologia, che spostandosi lascerebbe gli attuali ambienti all’Assistenza Domiciliare Integrata (ADI), in una sede più agevole sia per gli spazi che per il magazzino. La parte di ADI ‘liberata’ sarà a disposizione delle associazioni, dove trova sede anche l’Avis.
Finiti i lavori di rifacimento dell'impianto elettrico e di adeguamento dell’impianto antincendio, il cantiere partito ad aprile 2023 prosegue come da programma ed è in attesa delle finestre in legno, realizzate artigianalmente per rispondere sia agli standard qualitativi di efficientamento energetico che alle caratteristiche architettoniche richieste dalla Soprintendenza trattandosi di un edificio storico.
Il progetto del nuovo blocco ambulatori che cambierà il volto dell’ala est si inserisce in un programma di opere di miglioramento della Casa della Comunità “Terre e Fiumi” finanziate in parte con fondi statali e in parte con fondi aziendali per un importo complessivo di circa 360mila euro.
Ultimo aggiornamento: 19 novembre 2024, 09:21