Contenuto
L’Ambulatorio a Bassa Complessità (ABC) è attivo presso la Casa di Comunità di Ferrara, la “Cittadella San Rocco”, dal 26 settembre 2022 e dal 6 marzo scorso anche presso la Casa della Comunità di Comacchio. Una realtà che si sta rivelando un servizio sempre più apprezzato dai cittadini.
Quali sono le novità in termini di ampliamento di orari e nuovi spazi, le prestazioni offerte ma anche i primi dati di questi mesi di attività, lo hanno spiegato nel corso di una nuova puntata di Salute Focus Ferrara (format di approfondimento web a cura dell'Azienda Usl di Ferrara condotto da Alexandra Boeru) Emanuele Ciotti, direttore sanitario Ausl Ferrara, Marika Colombi direttrice Direzione Infermieristico Tecnica Ausl Ferrara, Michela Trapella responsabile organizzativa Cittadella S. Rocco, Cristiano Mainardi responsabile organizzativo Casa della Comunità Comacchio, Carlotta Serenelli Dir. Medico Cure Primarie Ausl Ferrara.
L'Ambulatorio a Bassa Complessità si inserisce in un piano di miglioramento della rete del Pronto Soccorso e più in generale sul sistema sanitario del territorio, come spiegato dal direttore sanitario Emanuele Ciotti: “L'ABC è una delle azioni più importanti del nostro piano di riorganizzazione dei Pronto Soccorso della provincia di Ferrara. Piano che nasce con una delibera delle due aziende, USL e OSP, e grazie alla loro collaborazione, ha permesso la costituzione di un gruppo di lavoro interaziendale e interprofessionale, che si riunisce almeno due volte a settimana per gestire le problematiche dei Pronto Soccorsi. Il Pronto Soccorso, del resto, è l'epifenomeno del funzionamento dell'intero ospedale, pertanto, affinché funzioni adeguatamente, è necessario mettere in campo azioni che regolino sia la gestione del territorio, sia la logistica interna. È fondamentale anche l'azione del See and Treat, con la gestione condivisa tra ambulatorio infermieristico e parte medica con protocolli standardizzati e i così detti Fast Track, percorsi specialisti che hanno necessità di un inquadramento rapido e di una visita specialistica”.
I cittadini stanno imparando sempre di più a conoscere ed usufruire correttamente di questo servizio, che il dott. Ciotti ricorda sinteticamente in che cosa consiste: “L'ambulatorio a bassa complessità è un ambulatorio per la gestione delle cure primarie. Non è un punto di primo intervento, né un Pronto Soccorso, infatti non ha a disposizione tutti i servizi di un intero ospedale, ma si differenzia allo stesso tempo da un ambulatorio di medicina generale. Per permettere la gestione di casi a bassa complessità - circa 1 milione di accessi regionali su 1 milione e 600mila sono codici bianchi, di cui circa 350mila si risolvono con una visita -, abbiamo standardizzato elementi di supporto aggiuntivi: la radiologia, dunque la possibilità di fare un rx o un'ecografia; la possibilità di avere esami del sangue immediati; la presenza fissa di medico e infermiere”.
Dai primi di marzo ci sono alcune importanti novità che riguardano l'ABC di Ferrara, come illustra Michela Trapella, responsabile organizzativa della Casa della Comunità di Cittadella San Rocco: “L'ambulatorio ABC di Cittadella San Rocco è aperto dal 26 settembre 2022, ma dal 6 marzo 2023 è stato ampliato l'orario coprendo l'intera giornata, dalle 8 alle 20, ed è stato spostato dal settore 1 al settore 19. Vi si accede sia da corso Giovecca 203 sia dall'entrata di San Rocco. Una volta che l'utente arriva al settore 19 prende il numero dal totem posto all'entrata dedicata e si reca in sala d'attesa, aspettando la chiamata del medico per accedere all'ambulatorio dove ad accogliere c'è, oltre al medico, anche un infermiere. L'ambulatorio ABC accoglie i pazienti che hanno problematiche a bassa complessità e non prende in carico utenti con problematiche ostetrico ginecologiche o utenti pediatrici”.
Sempre dai primi di marzo è attivo un ambulatorio ABC a Comacchio. “L'ambulatorio ABC è stato inaugurato il 6 marzo 2023 al primo piano, ambulatorio 1, presso la Casa della Comunità di Comacchio. L'ambulatorio - rimarca Cristiano Mainardi, responsabile organizzativo della Casa della Comunità di Comacchio - è ad accesso diretto ed è aperto dal lunedì alla domenica dalle ore 8 alle ore 14. In previsione della stagione estiva, molto probabilmente l'orario dell'ABC verrà potenziato, posticipando la chiusura alle ore 20, se non addirittura alle 22. Da quando l'ambulatorio ABC è attivo, l'afflusso è stato consistente, con una media di 10/15 pazienti al giorno, meno nei giorni feriali, di più nei festivi. La comunicazione alla cittadinanza è avvenuta in maniera efficace, anche grazie alla collaborazione con i medici di medicina generale, tanto che gli accessi inappropriati sono molto rari. Al primo piano - precisa poi Mainardi - è presente anche la postazione del 118, dove vi è un autista e un infermiere, pertanto, qualora il medico valuti l'utenza non idonea ai requisiti dell'ABC, può contattare il 118 per caricare il paziente in ambulanza ed accompagnarlo nel reparto ospedaliero appropriato”.
Queste importanti novità sono legate anche al fatto che l'ambulatorio sta riscontrando sempre più successo in termini di accessi. “Dal 26 settembre, quando abbiamo aperto l'ABC a San Rocco, i numeri sono aumentati progressivamente - mette in evidenza il direttore sanitario Ausl Ciotti - grazie anche alla capacità dell'azienda di comunicare all'utenza l'esistenza di questo nuovo servizio e le modalità di accesso. Abbiamo in totale superato i 2200 casi trattati, considerando il trend attuale, 215 casi da ottobre, chiuderemo probabilmente a marzo con più di 650 casi. Attualmente contiamo circa 25 casi al giorno, con picchi di 35/36 casi. Considerando, ad esempio, che il Pronto Soccorso di Argenta conta in media 35 casi, i numeri dell'ABC sono molto significativi. Vengono effettuate circa una o due ecografie al giorno, così come per quanto riguarda i rx e gli esami di laboratorio”.
A far capire meglio l'attività dell'ambulatorio, in termini di casistica, è Carlotta Serenelli, dirigente medico Cure Primarie Ausl Ferrara: “Finora, le problematiche più frequenti riscontrate in S. Rocco, sono legate soprattutto alle vie respiratorie, secondariamente le patologie dolorose. Un'altra patologia importante trattata in ABC è la traumatologia osteomuscolare, dalle cadute ai vari tipi di traumatismi, poiché abbiamo a disposizione la radiologia. Se viene rilevata una frattura l'utente viene indirizzato al Pronto Soccorso ortopedico di Cona. Trattiamo anche le problematiche oculari legate ad arrossamenti e congiuntiviti, ma non riduzioni o alterazioni del visus”. Infine una raccomandazione. “Se avvertite dolori al petto intensi che non passano con un analgesico non recatevi presso l'ABC e non mettevi in auto ma chiamate direttamente il 118”.
Il riscontro da parte dell'utenza, sia per quanto riguarda la comprensione del funzionamento degli ambulatori a bassa complessità, sia per quanto riguarda gli accessi, è assolutamente positivo, come conferma il dottor Ciotti: “Su San Rocco, dove ormai vediamo una standardizzazione, essendo operativi da sei mesi, gli accessi sono appropriati, non c'è un uso improprio dell'ABC. Non si presentano neanche situazioni da Pronto Soccorso. Ma, se un codice non è ritenuto a bassa complessità, viene immediatamente avvisato il 118, adiacente all'ABC, sia a Comacchio che a San Rocco, e se necessario il paziente viene trasportato direttamente in barella, altrimenti si può recare autonomamente in Pronto Soccorso, saltando i tempi di attesa”.
Come ci spiegava inizialmente il direttore sanitario Ciotti, l'Ambulatorio ABC si inserisce in un piano di miglioramento della rete del Ponto Soccorso e più in generale sul sistema sanitario del territorio. Quali sono gli altri tasselli, oltre all'ABC, li illustra Marika Colombi direttrice Direzione Infermieristico Tecnica Ausl Ferrara.
“Nell'ambito del riordino della rete dell'emergenza urgenza in provincia di Ferrara, diversi modelli organizzativi a matrice infermieristica o assistenziale sono stati introdotti e sono in corso di implementazione. Primo fra tutti all'interno dei Pronto Soccorsi, il modello “See and Treat”, o più semplicemente “Guarda e Tratta”: ambulatorio a gestione infermieristica, dove si può accedere attraverso il triage, e sulla base di alcuni protocolli precedentemente individuati e condivisi con tutti i medici, l'utente viene indirizzato in questo ambulatorio infermieristico, nel quale si possono attivare procedure e prestazioni di diverso tipo, dalla rilevazione dei parametri alla medicazione, alla gestione dei dispositivi medici. I protocolli individuati sono standardizzati e permettono agli infermieri e alle infermiere di effettuare, dalla presa in carico alla conclusione del percorso. Attualmente per il modello See and Treat, attivo nei Pronto Soccorsi del Delta e di Cento dal 19 dicembre, abbiamo mediamente un tempo di attesa che non supera i 60 minuti. È in corso di programmazione l'avvio del See and Treat anche presso l'ospedale di Cona, orientativamente entro il mese di giugno. Altra progettualità importante che si è sviluppata nei Pronto Soccorsi di Cento e Delta, e che era già presente a Cona, è il Fast Track, in particolare quello ortopedico: modello organizzativo che permette di ridurre i tempi di attesa. Sono risultate essenziali anche le figure del flow manager, responsabile dei flussi, e del bed manager, responsabile della gestione dei posti letto”.
La puntata è visibile sul canale YouTube Ausl Ferrara e sulle seguenti pagine Facebook: Azienda Usl Ferrara, Comune di Ferrara, Comune di Cento, Comune di Copparo, Comune di Codigoro, Comune di Bondeno, Ferrara Focus.
Ultimo aggiornamento: 19 novembre 2024, 09:28