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A partire da lunedì 6 giugno sarà attiva presso l’ospedale di Argenta la "Medicina peri-operatoria", afferente alla Unità Operativa di Medicina Interna.
La dotazione è di 6 posti letto dedicati al ricovero di pazienti ortopedici candidati a intervento chirurgico da parte del Polo Ortopedico Riabilitativo dell’Istituto Ortopedico Rizzoli aperto da alcuni mesi al “Mazzolani Vandini”.
Da lunedì 6 giugno verranno quindi attivati i primi 2 posti letto, per arrivare gradualmente nelle prossime settimane alla dotazione completa.
L’utilizzo dei letti della Medicina Peri-operatoria può avvenire sia secondo percorsi urgenti che programmati. Quindi, i pazienti coinvolti non saranno esclusivamente legati ai percorsi traumatologici (per fare un esempio, la frattura del femore) ma potranno essere ‘arruolabili’ anche pazienti con casistica operatoria programmabile (principalmente protesica) che presentino diverse comorbilità: diabete, scompenso cardiaco, bpco, insufficienza renale (o comunque condizioni di fragilità).
Prossimo passaggio, l'avvio (previsto per inizio luglio) della Terapia sub-intensiva e della contestuale presenza anestesiologica 24 ore su 24.
“Si tratta di una importante apertura orientata verso una logica di assistenza globale – afferma la direttrice generale dell’Azienda USL di Ferrara, Monica Calamai – perché i pazienti degenti nelle aree chirurgiche e sottoposti a interventi, sia in urgenza che in elezione, risultano sempre più complessi a causa dell’aumento dell’età e delle comorbidità. Per questo serve un nuovo approccio culturale e organizzativo, più appropriato e razionale come impostato nel presidio di Argenta, per un’ottimale gestione del paziente e una corretta valutazione delle principali comorbilità”.
Come funziona il percorso. Tutti i pazienti visitati dall’ortopedico IOR in ambulatorio ed inseriti nella lista di attesa Ortopedia Rizzoli Argenta seguono lo stesso percorso, fino al momento della valutazione anestesiologica durante il prericovero, con cui viene valutata l’eleggibilità per il ricovero in medicina peri-operatoria sulla base dei criteri di idoneità (ovvero di pazienti in lista per chirurgia protesica che presentano due o più patologie croniche).
In questo caso, l’anestesista o l’ortopedico IOR attiva il percorso che porta al ricovero in uno dei posti letto della Perioperatoria. Un percorso strutturato e condiviso, quindi, per migliorare la presa in carico dei pazienti più fragili.
Ultimo aggiornamento: 19 novembre 2024, 09:18