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Questa mattina, mercoledì 15 febbraio 2023, presso l’area antistante l’ingresso pedonale dell’ospedale di Cona (accanto ai locali della Riabilitazione S. Giorgio), si è tenuta una breve cerimonia in cui è stato messo a dimora un Ginkgo Biloba e apposta una targa in ricordo, a 5 anni dalla sua scomparsa, del Fisico dott. Giancarlo Candini. Tutto questo in continuità con lo stesso tipo di albero presente nel giardino del vecchio Sant'Anna di corso Giovecca, che il dott. Candini vedeva ogni giorno quando andava al lavoro.
All’iniziativa hanno preso parte la moglie del dott. Candini, prof.ssa Wanda Formigoni Candini; l’Assessore comunale all’Ambiente Alessandro Balboni; la dott.ssa Giuliana Fabbri, Direttrice Sanitaria dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Ferrara; il dott. Alessandro Turra, Vicario del Dipartimento di Biotecnologie Trasfusionale e di Laboratorio e Direttore della Fisica Medica; la dott.ssa Paola Berardi, Direttore della Fisica Medica dell’Azienda Usl di Bologna e Direttore dell'Ordine dei Fisici e dei Chimici dell'Emilia Romagna; il dott. Luca Bernardi, membro del Consiglio Direttivo dell'Associazione Italiana di Fisica Medica e Sanitaria (AIFM); il dott. Marco Sandri, Direttore del Distretto Centro-Nord dell’Azienda Usl di Ferrara; la dott.ssa Rita Burattini, Responsabile Gestione Servizi generali e Commerciali dell’Azienda Ospedaliero–Universitaria di Ferrara; alcuni famigliari, amici ed ex colleghi del dott. Candini come il dott. Carlo Bergamini, ex Direttore della Fisica Medica del S. Orsola di Bologna e il dott. Ermes Carlini, ex Direttore della Direzione Medica di presidio del S. Anna.
Il professionista ha prestato servizio al S. Anna dal 1974 al 2014 nel campo della Fisica Sanitaria, come esperto qualificato nel campo della radioprotezione. Ancora oggi, come testimonia chi assieme a lui ha lavorato, seguendone l’attività durata per più di quarant’anni, è rimasto prezioso il suo contributo scientifico nel campo della ricerca applicata allo studio della qualità fisica dell'immagine radiografica; altrettanto importanti i contributi del dott. Candini sul problema della riduzione della dose al paziente sottoposto ad indagini radiologiche, allo studio di applicazioni informatiche per l’elaborazione di dati clinici e di valutazione dell’apprendimento (e-learning). Dal 1985 al 2008 è stato Direttore del Servizio di Fisica Sanitaria; dal 1994 al 2007 ha rivestito gli incarichi prima di Coordinatore dell'Area di Diagnostica per Immagini, poi di Direttore del Dipartimento di Diagnostica per Immagini; dal 2008, fino al pensionamento, avvenuto nel 2014, è stato Direttore della Struttura Complessa di Fisica Medica e Tecnologie Biomediche del S. Anna.
“E’ un piacere – commenta la prof.ssa Formigoni Candini - vedere quante persone sono intervenute oggi per ricordare Giancarlo. Per 48 anni sono stata sua moglie e posso testimoniare l’amore e la passione di mio marito verso il suo lavoro. Giancarlo non ha mai avuto come obiettivo la valorizzazione della propria persona, ma della Fisica Medica e dell’Azienda per la quale lavorava. Ringrazio tutti quelli che hanno contribuito per mantenere vivo il ricordo di chi ha svolto la propria attività professionale nella consapevolezza dell'importanza che l'Arcispedale S. Anna riveste per la nostra comunità”.
“Ringrazio sentitamente la famiglia Candini – ha dichiarato la dott.ssa Fabbri – per la donazione di questo albero, che va a contribuire al progetto di accoglienza ed umanizzazione della struttura ospedaliera. La presenza di così tanti amici e colleghi, assieme al suo alto profilo professionale, denota quanto il dott. Candini sia rimasto nei cuori di chi lo conosceva”.
“Ricordare una persona – ha detto l’Assessore Balboni – attraverso la piantumazione di un albero è un gesto non solo simbolico, ma di grande spessore umano. Come comune di Ferrara è un onore poter partecipare a questo evento, anche in considerazione del nostro impegno verso l’ambite; in questi anni, infatti, sono stati piantati moltissimi alberi sul territorio”.
“E’ con piacere ed emozione – mette in evidenza il dott. Turra - che partecipo al ricordo del dott. Candini. E’ stato per tanti anni uno dei promotori del riconoscimento del ruolo del fisico, rappresentando la professione con grande impegno su diversi tavoli di discussione, quali ministeri, università, associazioni scientifiche, sindacato. Questa dedizione ha lasciato il segno in tutti noi e ci ha fatto capire quanto sia importante dare il proprio contributo alla valorizzazione della professione nelle diverse istituzioni. Lo voglio ricordare come Direttore del nostro Servizio. Il dott. Candini ha accompagnato gran parte del cammino professionale di molti di noi - e non solo - del Servizio di Fisica, rimanendo tuttora un riferimento importante. Voglio inoltre ricordare la competenza, la sua pacatezza - anche nei momenti di difficoltà - la sua capacità di risolvere problematiche di ogni genere, in particolare l’approccio proattivo nell’affrontare, con un pizzico di ironia, le sfide che via via si presentarono”.
“In occasione dell’anniversario della scomparsa del dott. Giancarlo Candini – commenta il dott. Sandri – si ricorda la figura di un professionista che possedeva una profonda conoscenza della propria materia ed aveva insite notevoli doti umane e capacità relazionali che lo hanno sempre contraddistinto nel corso della sua lunga ed onorata carriera. Proprio per la Sua continua e costante presenza nell’ambito della sanità ospedaliera e della sanità cittadina e provinciale, in generale, ha contribuito in maniera importante e, in alcuni momenti anche determinante, al percorso che ha portato negli anni ’90 all’aziendalizzazione della sanità ferrarese con la creazione di un’Azienda Ospedaliero – Universitaria e di un’Azienda territoriale ed alla continuità di tale allora nuova organizzazione. Grazie alla sua esperienza e alle Sue capacità professionali ed umane, la Fisica Medica Ferrarese può oggi vantare livelli di eccellenza con professionisti, - già suoi allievi e collaboratori - che, ad iniziare dall’attuale Direttore della Fisica Medica, dott. Turra - ne continuano l’opera. Si può riassumere l’importanza della collaborazione, offerta per molti anni alla sanità ferrarese, da parte del dott. Candini, definendo il professionista come un vero valore aggiunto all’interno di un’organizzazione complessa come quella sanitaria, i cui componenti lo ricordano, come in questa occasione, con grande stima e riconoscenza”.
“Il dott. Candini – dichiara la dott.ssa Berardi - è stato per tanti anni uno dei promotori del riconoscimento del ruolo del fisico, rappresentando la professione con grande impegno su diversi tavoli di discussione. Ci ha lasciato pochi giorni dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della legge 11 gennaio 2018 n. 3 sulla riforma degli Ordini professionali e le sperimentazioni cliniche che ha revisionato le norme vigenti sugli ordini delle professioni sanitarie, gli albi nazionali e le federazioni nazionali, ormai obsolete e risalenti agli anni quaranta del secolo scorso e visto riconosciuto il ruolo di professione sanitaria del chimico e del fisico. L'Ordine Interprovinciale dei Chimici e dei Fisici dell'Emilia Romagna lo avrebbe sicuramente avuto tra i primi fisici iscritti. La passione per la professione e le doti umane del dott. Candini restano un riferimento per chi lo ha conosciuto ed apprezzato ed un incentivo per tutti i colleghi a sostenere e sviluppare sempre di più il ruolo e la professione del Fisico nel riconoscimento delle competenze. Il Presidente ed i Consiglieri dell'Ordine Interprovinciale dei Chimici e dei Fisici dell'Emilia Romagna lo ricordano con grande stima ed affetto”.
“La figura umana e professionale del dott. Candini riecheggia ancora nell’aria”, evidenzia il dott. Bernardi. “Rileggendo un vecchio ordine del giorno di un convegno dell’Associazione di alcuni fa, emerge quanto già all’epoca la visione professionale del dott. Candini fosse attuale”.
Ultimo aggiornamento: 25 novembre 2024, 10:52