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Una riqualificazione complessiva che ammonta a 30 milioni di Euro (finanziati sia con fondi del Piano Nazionale Ripresa e Resilienza sia con risorse extra PNRR) e che restituirà alla città una Casa della Comunità dal volto nuovo.
Un comparto urbano di circa 50 mila mq che conserva tutt’ora la sua destinazione socio-sanitaria e uno spazio aperto, non solo per usufruire di servizi sanitari, ma in un'ottica di salute diffusa, volta al benessere dei cittadini e alla condivisione.

La riqualificazione è già entrata nel vivo con una serie di trasferimenti, in particolare per quanto riguarda la specialistica ambulatoriale.

Ne abbiamo parlato nel corso dell'ultimo appuntamento con Salute Focus Ferrara (format web di approfondimento a cura dell'Azienda USL di Ferrara) con Michela Trapella, Resp. Organizzativa della Casa di Comunità Cittadella San Rocco, Federica Camurri, Resp. Sportello Unico e reti per l’accesso delle Aziende Sanitarie ferraresi, Giovanni Peressotti, Dir. Dip. tecnico e delle tecnologie sanitarie.

Trasferimento specialistica ambulatoriale, un lavoro di squadra

“Grazie alla collaborazione tra i colleghi della direzione e i colleghi delle agende, ha sottolineato Michela Trapella, Resp. Organizzativa di Cittadella San Rocco, abbiamo trasferito l’intera attività del settore 1, tra venerdì 10 e domenica 12 maggio, per non ridurre l’offerta attiva nè sospendere le visite specialistiche già pianificate. La maggior parte delle attività del settore 1, in particolare la specialistica ambulatoriale è stata trasferita al settore 17 di Cittadella San Rocco, mentre gli ambulatori delle dietiste, la nutrizione clinica e l’ortottista sono stati trasferiti al settore 14, dove c’è la riabilitazione. L’ambulatorio infermieristico è stato spostato nel settore 19, dove è presente il CAU nell’altra area adiacente.”

L'ultimo in ordine di tempo è il trasferimento della Continuità Assistenziale (ex Guardia Medica) che dall’ambulatorio 4 del settore 1, è stato collocato presso l’ambulatorio 6 del settore 17.

Trasferimento specialistica ambulatoriale, la gestione degli appuntamenti

“Avendo effettuato il trasferimento del settore 1 nel fine settimana tra il 10 e il 12 maggio, ha specificato Federica Camurri, Resp. Sportello Unico e reti per l’accesso delle Aziende Sanitarie ferraresi, a partire da lunedì 13 maggio, tutti gli appuntamenti precedentemente fissati sono stati assicurati ed effettuati regolarmente nei nuovi settori di destinazione, comunicati per tempo tramite sms. I cittadini inoltre sono stati facilitati nell’orientamento delle nuove destinazioni dalla segnaletica predisposta all’interno della Casa della Comunità e dall’intervento fondamentale dei volontari presenti all’interno della struttura.”

La riqualificazione attraverso nuovi servizi: l’attivazione della Centrale Operativa Territoriale (COT)

“Gli interventi di riqualificazione, ha spiegato Giovanni Peressotti, Dir. Dip. tecnico e delle tecnologie sanitarie, sono collocati all’interno di un complesso del vecchio ospedale Sant’Anna che è rimasto pressoché inutilizzato da quando l’ospedale è stato trasferito a Cona.
Per la realizzazione della futura COT di Cittadella S. Rocco, i lavori di riqualificazione hanno previsto il consolidamento strutturale e la ridistribuzione funzionale delle attività che si svolgeranno qui, tenendo conto anche dell’importanza storica di questo manufatto.”

Riqualificazione Casa della Comunità, gli interventi strutturali

“Sono stati attivati altri due interventi, per un totale di circa 6 milioni di euro, ha spiegato Giovanni Peressotti, Dir. Dip. tecnico e delle tecnologie sanitarie, il primo è quello per la demolizione e ricostruzione della Casa della Comunità, che servirà a potenziare soprattutto la parte ambulatoriale. Il secondo, che partirà tra giugno e luglio, è dedicato alla realizzazione di 20 posti letto per l’Ospedale di Comunità.
La decisione di demolire un edificio vecchio che non aveva nessun pregio storico, ma anzi aveva dei problemi ad essere ristrutturato, ci consente di realizzare un intervento adeguato alle normative attuali, confortevole ed efficiente anche dal punto di vista energetico. Infatti, nel corso degli anni, è stato fatto un intervento radicale di miglioramento della parte impiantistica con le nuove centrali di produzione del calore - siamo collegati per esempio al teleriscaldamento - e di produzione dell’energia refrigerante che serve a rinfrescare i locali.

Sono state realizzate anche alcune colonnine elettriche per ricaricare le biciclette e abbiamo un finanziamento che metteremo in atto a breve per realizzare sei colonnine per la ricarica delle automobili elettriche”.

Riqualificazione di Cittadella S. Rocco, un intervento di riqualificazione urbana

“Grazie ad un ulteriore finanziamento di 13 milioni di euro, ha specificato Giovanni Peressotti, Dir. Dip. tecnico e delle tecnologie sanitarie, partiremo nel corso del 2025 con un altro intervento di demolizione di un altro fabbricato degli anni ’50, la realizzazione di una nuova facciata e la completa ristrutturazione del padiglione della Cassa di Risparmio. Ci sarà poi un’altra parte della Casa della Comunità destinata agli uffici, perché l’intento delle aziende è quello di concentrare all’interno di Cittadella S. Rocco tutte le attività sanitarie e amministrative. La percentuale di occupazione attuale della Casa di Comunità, si aggira intorno al 30-35%, l’obiettivo è quello di raggiungere il 60%. Si tratta, di fatto, della ristrutturazione radicale di un pezzo di città, ma anche, ha aggiunto l’architetto, di un vero e proprio intervento di rigenerazione urbana.

Le tempistiche della riqualificazione di Cittadella S. Rocco

“Tutti gli interventi sono caratterizzati dalla messa in sicurezza degli spazi, l’adeguamento della parte impiantistica, ma anche un’attenzione particolare all’umanizzazione degli spazi, uno studio dei colori e delle modalità con cui verranno attrezzati i luoghi destinati sia al personale che agli utenti. Il patrimonio verde sia all’interno che all’esterno dell’anello, inoltre, grazie a questi interventi potrà essere utilizzato dai cittadini che non vengono qui necessariamente per delle cure, ma che potranno usufruire di uno spazio pubblico a loro disposizione.”

“La parte già ultimata, ha poi concluso Giovanni Peressotti, verrà attivata dal mese di giugno, gli altri interventi saranno scalettati in progressione entro la fine del 2025, in modo di essere già attivi a metà del 2026. Nel giro di 5 anni dunque potremmo davvero vedere una Casa della Comunità di Cittadella S. Rocco completamente rinnovata.”

La puntata è visibile sul canale YouTube Ausl Ferrara a questo link https://youtu.be/OqR5ZTpvi2M e sulle seguenti pagine Facebook: Azienda Usl Ferrara, Azienda Ospedaliero Universitaria S. Anna, Comune di Ferrara, Comune di Cento, Comune di Copparo, Comune di Codigoro, Comune di Bondeno, Ferrara Focus.

Ultimo aggiornamento: 19 novembre 2024, 09:10