Smaltimento amianto dopo i danni da maltempo

Gli eventi di maltempo delle scorse settimane hanno generato svariati danni a edifici, infrastrutture e al suolo, in alcune zone della nostra Provincia.

Per facilitare quei cittadini che si trovano a dover affrontare i lavori di ripristino dei danni causati dal maltempo ecco da AuslFe alcune indicazioni utili per la rimozione e lo smaltimento dei materiali che contengono amianto.

• Presenza di materiale contenente amianto giacente al suolo.

In questo caso deve essere applicato quanto indicato al punto 7 nell’Ordinanza del Presidentdella Regione Emilia-Romagna n. 123 del 27/07/2023: “In deroga ai precedenti punti da 1) a 6), nel caso in cui i rifiuti urbani derivanti dagli eventi meteorici eccezionali siano costituiti da materiali pericolosi giacenti sul suolo, contenenti ad esempio amianto, il detentore deve contattare il soggetto competente sul territorio per il servizio pubblico di gestione dei rifiuti urbani informando contestualmente il Comune. Il gestore, anche tramite apposita ditta terza autorizzata per la gestione dei rifiuti contenenti amianto, effettua un sopralluogo per la verifica delle condizioni dei rifiuti medesimi e provvede, in condizioni di sicurezza, alla rimozione e al trasporto dei rifiuti contenenti amianto presso un idoneo impianto di destinazione previo inoltro di formale comunicazione al Comune e all’Ausl competente”; la comunicazione da parte del privato cittadino deve essere quindi inviata al gestore dei rifiuti e al Comune territorialmente competenti.

Vai al link per consultare l’ordinanza regionale

• Presenza di materiale contenente amianto in opera danneggiato (es: coperture di rimesse, garage, ricoveri attrezzi e tetti di abitazioni che presentano lastre spaccate, frantumate, bucate…).

In questo caso non può essere applicata l’Ordinanza n.123 del 27/07/2023, in quanto il materiale NON è giacente al suolo e quindi non può essere considerato come rifiuto. Essendo materiale danneggiato, il cittadino NON può procedere alla sua rimozione in autonomia, anche se le quantità rientrano nei criteri della micro-raccolta (Linee Guida della Regione Emilia-Romagna, DGR n. 1071 del 01/07/2019), in quanto non rientra nei criteri lo stato di conservazione del materiale.

Con la micro-raccolta può essere smaltito solamente materiale contenente amianto in matrice compatta in buono stato di conservazione (il materiale danneggiato, spaccato, frantumato, bucato o in matrice friabile non rientra a priori in queste categorie).

Il cittadino deve quindi procedere a contattare e incaricare una ditta specializzata nello smaltimento che procederà a presentare il piano di lavoro, redatto ai sensi del art. 256 Dlgs 81/08 e che verrà valutato dall’Azienda Usl, attraverso il Servizio prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro (SPSAL).

La ditta deve essere iscritta ad una sezione speciale dell’Albo Gestori Ambientali (categoria 10 A o B) e adottare le procedure previste dalla normativa in materia, in particolare per quanto riguarda la tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori. In considerazione dei danni subiti a causa del maltempo e della necessità di provvedere rapidamente alla esecuzione dei lavori di ripristino, il piano può essere presentato con richiesta di urgenza in deroga ai 30 giorni previsti. Viene garantita una rapida valutazione del piano ai fini della concessione della deroga.

• Segnalazione per presenza di materiale contenente amianto

Nel caso in cui un cittadino, rilevasse la presenza di materiale contenente amianto al di fuori della propria proprietà, può effettuare una segnalazione secondo le modalità indicate dalle Linee di indirizzo della Regione ANCI Emilia-Romagna del 18/11/2019, inviando l’Allegato 1 delle Linee guida, debitamente compilato, al Comune territorialmente competente. Qui il link alle Linee di Indirizzo per la valutazione delle segnalazionii